Discussione: Ki o Chi
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 25-11-2008, 18.44.40   #7
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Faltea Visualizza messaggio
Non capisco... il Ki e la Kundalini (intesa come fiammella divina interiore, parte tangibile) allora sono la stessa cosa?
A me da più l'idea del Prana, ma con le associazioni alla fine non ci si ricava tanto (almeno io) perchè non conoscendo fino in fondo ne il Prana ne la Kunda ne vien fuori un bel minestrone.
Qualcosa che viaggio nella struttura del tutto sembra proorio una energia vitale e vitalizzante.
Un pò quello che i Panteisti venerano, cioè il fatto che in ogni cosa (la sedia che citava Uno) esiste questa energia vitalizzante, nelle molecole delle cose, se pur ad una velocità talmente bassa nel caso della sedia che noi non la possiamo percepire.


Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
A cosa serve e cosa fa?

Detta sinteticamente è la vita, null'altro, vita senza orpelli, senza forma, senza movimento senza null'altro che la vita.

Poi questa vita prende forma (un poi fittizio, in realtà è un continuum) e abita delle strutture di diverso tipo, può essere un essere umano, può essere un animale, può essere il vento, può essere una sedia.

la cosa affascinante di questo Ki (o negli altri modi i cui vogliamo chiamarlo, non tutti perfettamente uguali) è che può muoversi da una struttura ad un'altra... anche se per per far questo la struttura da cui proviene deve morire.
Questo è un concetto facile e difficile allo stesso tempo
Se io (esempio banalissimo) assorbo Ki dal vento quella parte di vento che mi da il Ki muore perchè il suo Ki sia disponibile, se assorbo Ki dagli alimenti quegli alimenti non esisteranno più... anche se poi sappiamo che nulla si distrugge ma tutto si trasforma, quindi quando io assorbo il Ki da qualcosa è come se spremessi un limone, ne assorbo del succo e rimane qualcosa che poi si trasformerà in altro.
Per ogni cosa che mangiamo ne deve morire un'altra, per ogni idea nuova che assorbiamo ne deve morire un'altra (dentro o fuori di noi in questo caso).

Questo di cui stiamo parlando è il modo naturale con cui questo Ki circola, poi esistono modi più o meno arti-ficiali di muoverlo, la prima differenza fondamentale è che nel modo naturale (anche inconsapevole direi) possiamo solo assorbire direttamente questo Ki, con i sistemi artificiali (che possono anche essere talvolta inconsapevoli, ma nella massima efficacia debbono essere consapevoli) possiamo trasferire la vita anche su altro, per altro...

Per artificiale non intendo per forza con strumenti esterni a noi anche se pure questi ci sono (per esempio la "famosa" Arca dell'Alleanza).

Nella nostra modalità artificiale senza strumenti e senza consapevolezza generalmente agiamo per induzione, cioè non assorbiamo direttamente la vita, non ne siamo in grado più di quello che è normale per il nostro vivere.

etc.. etc....
Dici che è facile e difficile e di fatti a me sembra chiaro ma poi ci sono cose che mi confondono, ad esempio se questa energia viaggia attraverso tutta la struttura dell'Universo, compresa l'aria quindi, noi ne assorbiamo costantemente in maniera inconsapevole e in questo modo ogni parte che muore di noi possiamo riprenderla trasformata, come un'idea, cioè proprio il concetto del tutto che si trasforma.

Più siamo consapevoli e più riusciamo a decidere cosa far morire e cosa prendere?
Cioè se interagisco con qualcuno qualcsoa che muore in me e nasce nell'altro posso riprenderlo o trasformarlo o decidere che vada?
__________________
Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
Sole non è connesso