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Vecchio 14-07-2007, 10.59.46   #33
Uno
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Bene continuiamo, direi di utilizzare quelli più antichi del Deuteromio, sono più ricchi di spunti.
Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese di Egitto, dalla condizione servile.
in questa parte l'indicazione all'Egitto e schiavitù è dominante eppure l'uscita dalla condizione servile non è limitata solo al popolo ebreo di quel periodo, scoprire i misteri dell'Universo in qualsiasi epoca ci permetterà di uscire da una condizione servile, condizione che implica costrizione ed ubbidienza senza pensare, un servo piega la testa e lavora da mattina a sera senza mai riflettere.
Non avere altri dèi di fronte a me. 8 Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù in cielo, né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. 9 Non ti prostrerai davanti a quelle cose e non le servirai
Come dicevo sopra, rispetto al rimaneggiamento moderno qua è un Dio del/nel creato che parla, altrimenti non prenderebbe in considerazione che possano esistere altri Dei... con idoli immagini e prosterai riprende il discorso sulla libertà, questi comandamenti sembrano limitare l'uomo, in realtà lo vogliono far crescere, si parla già della possibilità di andare oltre (meglio pre) la forma, è fuori tema entrarvi troppo, ma la capacità di concettualizzazione astratta rende l'uomo più evoluto se poi riesce a non usare neanche le parole va oltre ancora. (intendo intimamente)
Perché io il Signore tuo Dio sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione per quanti mi odiano, 10 ma usa misericordia fino a mille generazioni verso coloro che mi amano e osservano i miei comandamenti.
Qua è dura sul serio... un Dio geloso? E' un Dio nel creato, quindi ha anatagonisti, uno in particolare, che propongono altre vie, vie che portano a risultati diversi. Gelosia quindi verso la possibilità di prendere altra via.
Interessante il fatto che un "difetto" si propaga in 4 anelli (immaginate una goccia che fa quattro cerchi cadendo nell'acqua) mentre la memorizzazione di qualcosa di buono dura molto più a lungo...
Questo vuol dire che agendo nel giusto modo una struttura ci sostiene e amplifica i nostri sforzi... struttura che non esiste invece (per fortuna) nell'altro senso.
Qualcuno riconoscerà un'implicito riferimento alla genetica, che come dico sempre non è limitata alla cellula ma va ben oltre, chi parla di reincarnazione (concetto travisato come detto altrove) dimentica che occorre un mezzo per la conservazione e il trasferimento delle informazioni, per quanto sottile possa essere deve esistere e deve poter scendere a tutti i livelli.


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