Discussione: Paura di vincere
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Vecchio 27-01-2007, 13.36.25   #1
Ray
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Predefinito Paura di vincere

Ho giocato a pallacanestro abbastanza seriamente dai 7 ai 23 anni, alcuni di questi seriamente proprio.
Ne avevo 11 quella volta li, c'era il campionato, militavo in una squadretta niente male, si puntava al titolo... quella Domenica partita tirata al massimo, sempre punto a punto molto fisica molti falli tutto molto veloce. Quando capitano ste partite possono succedere due cose: o ad un certo punto si risolvono in qualche modo e una delle due squadre piglia uno sprint oppure no e si arriva alla sirena che può ancora succedere di tutto. Questa era una di quelle.
A 8 secondi dalla fine siamo sotto di un punto ma abbiamo la palla in mano per una rimessa laterale. Esauriti i time out niente cambi (tutti fuori per falli) e l'allenatore sbraita di darmi la palla e che mi invento qualcosa. Lo schema era che dovevo infilarla dentro.
Vado a prendermi la rimessa mi tirano per la maglietta l'arbitro non vede mi scappa la palla vado in panico mi ci lancio la ripiglio caos mentale totale mi lancio verso il canestro senza controllo e... magia, dopo 6 o 7 secondi (possono essere lunghissimi) di assoluto marasma mi trovo solo sotto canestro con la palla in mano senza avere idea di come ci sono arrivato. Il tempo rallenta, il tiro è facilissimo, c'è silenzio. Riprendo coscienza (?!?) e mi parte la mente. E' fatta! Manca il meno! Abbiamo (HO) vinto. Questo lo metto di sicuro.
Ho sbagliato quel tiro.

Tutte le razionalizzazioni successive non sono servita e nulla. L'allenatore prova a consolarmi... avevo giocato bene segnato molti punti non me ne fregava nulla. In seguito mi sono trovato altre volte in situazioni così, a volte l'ho messa a volte no. Più spesso la prima ma non conta questo, conta che quel tiro è molto più difficile degli altri.

In un altro tread ho parlato del biliardo. L'ho usato per fare un esempio. Beh, chiunque abbia giocato un minimo sa che l'ultima palla, quella che ti da la partita, per quanto tecnicamente facile capiti è molto più difficile delle altre e richiede un'estrema concentrazione. Così dicono... concentrazione. Ovvero che non ti parta la mente a dirti hai vinto, occhio che perdi, se la fai blabla se non la fai blablabla. Così dicono. Concentrazione.

Mi sono osservato molte volte con l'ultima palla e in differita in quel tiro degli 11 anni che ricordo come fosse ieri. D'altra parte non è difficile osservare sta cosa. La vedi subito... è paura. Concentrazione o meno paura hai. C'è una minchiata che ti dicono e che in effetti ti viene in mente quando pensi al problema. Che si deve tirare senza brama, che non deve fregarti di vincere o perdere, che non ti deve interessare il risultato ma solo l'azione.
Puttanate.

E' tipica sta cosa di un certo orientalismo. Non conta il risultato... Cerchi per la Ricerca non per illuminarti. Puttanate. Forse vanno bene per uno già illuminato ma se non mi frega nulla del risultato perchè dovrei fare una cosa invece di un'altra o di nessuna?

Se inizio la partita a biliardo lo faccio perchè voglio vincere. E' inutile che mi racconto balle per l'ultimo tiro, che non mi importa se perdo. Mi importa eccome. Già il tentativo di raccontarmela lo rivela, cerco di calare l'importanza della sconfitta per avere più probabilità di vincere. Pessimo bugiardo quindi.
Certo che ci sono partite e partite. Se giochicchio con l'amico per allenarmi e mi permetto di tentare tiri strani invece di usare tattica è facile che perdo ma bon, l'intenzione era altra.

La vittoria è il bersaglio che muove l'intenzione di giocare per vincere e la volontà se è salda mi fa giocare al massimo fino alla fine. Ma se perdo interesse per la vittoria perdo interesse anche nel gioco, posso mollare la stecca li, se vinco è perchè ha perso l'altro.

Ma allora sta paura? Perchè un attimo prima di vincere si ha paura? Un bersaglio mi attrae, mi stimola l'intenzione. Io miro e sparo. Se arrivo in fondo la volontà era sufficiente. Ma un attimo prima traballa tutto. Perchè?



Bon, so che è lunghissimo e che pare un blog ma mi sfogavo per vedere di riuscire a ragionarci meglio. Lascio li la domanda per un po', mi interessa la vostra opinione. Ho due o tre mezze risposte, anzi quarti non so, ma per adesso vi ho già ammorbato abbastanza per mettere anche strane teorie...
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