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Vecchio 27-08-2006, 13.00.59   #25
ellebi111
Ristruttura la casa
 
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Allora, elettrodomestici come persone, persone come elettrodomestici. Dovendo scegliere non vi dico che elettrodomestico vorrei essere....

Una piccola premessa: le aziende costruttrici per poter diminuire i prezzi hanno ottimizzato la costruzione degli apparecchi rendendoli funzionali esclusivamente per il tempo necessario ad eseguire l'operazione necessaria. Questo ha diminuito le dimensioni, i pesi ed anche il costo, ma ha reso gli apparecchi fragili e soprattutto inutilizzabili per tempi lunghi.

Se prendiamo ad esempio un frullatore ad immersione, è stato progettato per tempi di utilizzo di pochi minuti, superati i quali si rischia di danneggiarlo. Il cuore del problema è il motore. Per poter risparmiare sul rame degli avvolgimenti si è diminuita la sezione degli stessi facendoli scaldare molto. Una cosa importante, il nostro elettrodomestico non possiede energia propria, questa gli arriva dalla presa di corrente e quando noi lo spegnamo questa non fluisce più. Usa quella che gli arriva senza accumularla ma nell'utilizzarla ne dissipa una parte all'interno scaldandosi. Ciò significa che il nostro motore in quei pochi minuti raggiungerà temperature spesso superiori ai 100 gradi (od almeno parti di esso) avvicinandosi al punto di bruciatura. Il tempo di raffreddamento è molto più lungo, quindi per 10 minuti di uso possiamo prevedere 1 ora di raffreddamento completo. Fino a quando l'apparecchio non è freddo però non abbiamo più l'autonomia, se aspettiamo 1/2 ora di raffreddamento avremo 5 minuti di autonomia sui 10 previsti e se non abbiamo tempi di raffreddamento e lo abbiamo utilizzato 6 minuti ce ne rimangono 4 prima di arrivare al punto critico. Il raffreddamento non è quindi un momento di recupero dell'energia perduta ma uno smaltimento di quella dissipata ed accumulata all'interno per poter svolgere la funzione richiesta.

Citazione:
Originalmente inviato da stella
Questo discorso della "paura" di consumarci è vero, si sentono spesso frasi del tipo "non sprecare energie" ma non è così, anzi più si fa una cosa e più energie che pensavamo di non possedere emergono...
Se le energie non sono entro di noi ma fluiscono, l'ottimizzare il flusso, rendersi motore di maggior pregio ci dà maggiore energia e più tempo prima di surriscaldarci, ovvero la capacità di maneggiarne una quantità maggiore. Fare frequentemente una cosa trasforma il nostro motore ottimizzandolo per quell'uso, spesso a discapito di altri. Riguardo allo sprecare energie, modifichiamo leggermente la frase, non 'consumarle', ma non 'indirizzare correttamente' quelle che in quel momento fluiscono in noi.

P.S. la funzione del raffreddamento di un oggetto non è lineare ma logaritmica, quindi 1/2 ora di raffreddamento non sono 5 minuti di utilizzo, ma per semplificare ho reso al funzione lineare....
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