Discussione: Sezione Sogni
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Vecchio 07-01-2012, 00.16.37   #36
griselda
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Bon come da invito tuo, Uno, a scrivere qui prendo la palla al balzo anche perchè spero così di comunicarmi....

E' tanto che cerco di comprendere bene cosa sono i sogni...tu dici che è un modo per conoscerci...

Osho, tratto da una sua conferenza, diceva che sognano solo le persone che hanno creato in sè una personalità, una maschera. ( una serie di piccoli io?)
Che se andassimo in una tribù dove non esiste ne cultura, ne civiltà, ne religione li il sogno sarebbe sconosciuto. Evidentemente la personalità, le maschere, sono necessarie per vivere in un tipo di mondo civilizzato.....dove siamo condizionati da esso.

Osho sosteneva di non sognare e spiegava questa mancanza in lui rispetto alla gente comune, come una mancanza in lui di repressione. Di conseguenza dico io di maschere e personalità fittizie. Lui evidentemente era quel che era senza problemi.
E nella conferenza lo conferma dicendo che lui faceva quel che voleva, che se aveva un desiderio lo esaudiva, che lui non badava agli altri che il fare senza badare alle conseguenze, che il vivere senza paure e il concedersi quel che si desidera in pratica vuol dire evitare di reprimere e che questo fare non ha necessità del sogno.

Allora il sogno dico io e mi pare l'abbia scritto da qualche parte anche Nike, che è compensatorio di ciò che reprimiamo, siccome non lo viviamo di giorno abbiamo bisogno di fare un sogno di notte che compensi la mancanza.

Dico io che se analizziamo il sogno per bene possiamo arrivare a non reprimere più, sempre che riusciamo ad interpretare suby e comprendere ciò che mandiamo a lui automaticamente, perchè non siamo più in grado di viverlo come sarebbe nella nostra natura selvaggia, se non avessi subito condizionamenti.
Noi automaticamente, dicevo, mandiamo giù e lui ce lo rimanda su sotto forma di sogno e di simbolo.
Simbolo che sta ad indicare il desiderio represso che la paura ci ha fatto reprimere.
Paura di cosa?
Beh quando siamo stati condizionati ciò è stato fatto nel nome della religione, dell'educazione del convivere, della paura altrui, dall'abitudine a portare avanti questi condizionamenti nella convinzione che così deve essere fatto. E questi diventano filtri che la censura interna crea non permettendo di giorno di fare mentre la notte dove un'altra censura ci porta il represso in forma simbolica.

Una volta individuato il represso dovremmo quindi rimetterlo in nel normale vivere quotidiano e qui mi viene in mente che il male minore dovrebbe essere attuato per questo.
Perchè ok non reprimere per non farci del male ma neppure farlo agli altri gratuitamente e solo perchè è bello essere selvaggi credo, almeno se si vuole seguire un cammino, se no che ognun faccia quel che crede e fine delle storie.

Per cui il sogno mica è uno scherzo è un qualcosa che va studiato, meditato...Uno mi pare che dica che bisogna affinare una certa sensibilità e sarebbe interessante capire come fare.
Osho diceva di provare a stare senza mangiare per un paio di giorni e che in quel caso avremo dei sogni culinari di pranzetti lucculliani, o di provare a reprimere il desiderio sessuale e vedere arrivaer sogni erotici...
A me questo suggerisce di provare a non permettermi qualcosa per qualche giorno per vedere se quel che diceva in quella conferenza è vero.
Chissà se potrebbe essere un modo di vedere Suby si comporta e studiarlo un po'....l'unica cosa che mi sorge come dubbio è una frase tua Uno in cui consigli di non reprimere mai nulla ma di desiderare con...uff non ricordo la parola esatta direi però cautela, intelligenza, con modo booh l'andrò a rileggere.
Scusate il papiro ho cercato di tirar fuori quel che usciva
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