Discussione: Inferno di fuoco
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Vecchio 18-02-2012, 16.21.22   #1
diamantea
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Predefinito Inferno di fuoco

Mi trovo nel mio terreno accanto la mia casa, ci sono tutti i miei parenti, anche la nonna materna morta, i miei cani sono liberi, quando mi accorgo che la recinzione con il terreno del mio vicino di casa è rotta. Forse i cani l'hanno forzata per passare dall'altro lato, infatti i due grossi passano dal un limite all'altro, ma mi accorgo pure che nel terreno molto erboso del mio vicino ci sono due animali strani, sembrano mitologici o preistorici, non sembrano aggressivi, hanno l'aspetto di bovini, ma sono diversi, strani, sono passati nel mio limite per giocare con i cani.
Mi preoccupa questa cosa, richiamo i miei cani e cerco di chiudere la rete ma il varco è grande, poi sembra più che una rete una membrana, insomma necessita di una vera riparazione.
Nel frattempo vedo mio padre nel suo terrazzo che mi chiama più volte per nome, io infastidita penso che questa parte malata è ancora a casa, tuttavia gli chiedo cosa vuole, e lui mi dice che ci sono tre medici a cui ho regalato tempo fa del pesce che mi stanno cercando. Penso chi potrebbero essere e realizzo sono del servizio di igiene pubblica, sicuramente stanno venendo perchè la recinzione è rotta.
Allarmo subito tutti i presenti, dico ai miei figli di cercare di chiudere la rete, fra poco arriveranno i controlli, i vicini protesteranno... nemmeno faccio in tempo a chiudere questa rete comunque rotta vedo arrivare tre strani personaggi nel terreno del vicino, tre personaggi che sembrano venire da un altro mondo, mimetizzati con l'erba, di cui non si vede il volto ma sono cattivi, insensibili. Prendono dei lanciafiamme e iniziano a tirare delle specie di petardi che arrivando a terra prendono fuoco e bruciano per molto tempo. Dicono che si vendicano per aver rotto la rete.
In un attimo è un inferno di fuoco, lanciato addosso alle persone, ai cani, ovunque in giardino e nel piazzale. Ognuno deve provvedere da sè a trovare riparo, salvarsi, io scappo verso la casa paterna, in garage ma pure lì arrivano i petardi, sento il fuoco che brucia, e brucia in modo particolare. I due cani grossi vengono raggiunti dal fuoco ma riescono a resistere e rialzarsi e mettersi in salvo. Vedo mio padre darsi da fare per chiudere la recinzione, penso che tutto sommato ora potrei anche integrarlo, ha la sua funzione, mi ha allarmato sui tre dottori e ora sta aiutando.
Finalmente questi tre vanno via, ma minacciano di tornare e di ucciderci tutti.
Io penso che loro non hanno inibizioni sociali, sono cattivi perchè stanno in un altro mondo dove non esiste la sensibilità, l'umanità e gli viene facile colpire. Forse dovrei pure io munirmi di lanciafiamme e colpire come loro, ma io non sono come loro, io non potrei fare come loro, riparerò la rete anche se ormai conosciuta la strada torneranno sempre. Non sarà facile combatterli, questo è stato solo un'avvertimento.
Mentre vado per chiudermi in casa dei mie genitori insieme a gli altri penso che sono tutti in salvo, i parenti e i cani, ma non vedo la Mimma, mi sale la preoccupazione, vado a cercarla in giardino chiamandola forte come mio solito, lei guaisce dolorante, è viva ma ferita, si è bruciata il fianco sinistro, è la più piccola con le zampe corte non è riuscita a mettersi in salvo, ed io non sono riuscita a proteggerla, però ora è vicino a me, la curerò, l'importante è che sia ancora viva.
Mi sveglio subito con il solito batticuore.
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"

Ultima modifica di diamantea : 18-02-2012 alle ore 16.23.27.
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