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Vecchio 10-04-2011, 00.15.17   #7
dafne
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Mi stà capitando una cosa pazzesca, oggi ho mangiato normalmente (pasta al ragù) e sono stata poco bene, ho dovuto bere un caffè nero per digerire..
La sera nel regno dei panini mi son data il colpo di grazia. Non è rimasto giù nulla e la fatica del corpo per disintossicarsi in modo anche un pò violento l'ho avvertita pesantemente stasera, meno male che l'acqua bollita ha fatto il suo dovere.
Insomma pare che adesso funzioni tutto al contrario, non ho più voglia di mangiare e la mia mente mi sussurra che mi stò ammalando di una qualche patologia alimentare

Che poi mi stò convincendo che stà cosa che chiamo mente non è proprio mente come ragione ma grumo preconfezionato di un certo numero di convinzioni e ragionamenti che si spaccia per mente.

Mah.

Un altro dei passi del mio nuovo libro (porterete pazienza spero se lo nominerò spesso, lo adoro) riguarda il vuoto.

Da quel che ho capito, ma indagherò meglio, quello che noi intendiamo come vuoto, come senza niente, invece è pieno di spirito. Porta l'esempio dell'aria che è un corpo e che passa per tutte le cose. Ogni corpo è costituito dai 4 elementi, quindi ogni spazio vuoto è in realtà pieno d'aria, pieno deli elementi e di Spirito.
Alla fine dice persino "le cose che tu dici piene sono tutte vuote di aria,riempite da altri corpi, così da non avere spazio per ricevere l'aria. Le cose dunque che tu definisci vuote vanno definite cave e non vuote, per il fatto stesso che esistono sono piene d'aria e di Spirito".

Avere il desiderio, il bisogno, di fare più spazio sia dentro che fisicamente può essere quell'iniziare a separare la materia grossa da quella fine? Cercando di aumentare gli spazi di contatto con lo spirito?
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