Visualizza messaggio singolo
Vecchio 21-11-2007, 23.44.19   #3
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Galileo non c'era ai tempi della S.A. se non alla fine verso la decadenza (almeno per la parte visibile all'uomo medio) ma capisco che tu intendevi Galileo come archetipo di metodo scientifico empirico (cioè in sintesi: provo e misuro per dire che una cosa è quella).
Si... in un certo senso quel principio è in comune alle due scienze ma la differenza è pressapoco la stessa che c'è tra la spiritualità orientale e quella occidentale, la S.A. partiva dall'intuito, dalla conoscenza acquisita e tramandata per arrivare poi alla dimostrazione, sperimentazione etc... la S.M. invece vuole misurare, dimostrare e poi quello che vede lo deve incasellare nelle conoscenze acquisite, alla fine i più brillanti (scienziati) con l'intuito riescono a fare il passo in avanti.

le due nei punti più alti sono pari... e nei tempi c'è una continua fluttuazione tra le due, in un certo senso quella che in periodo diventa credenza, religione etc... in tempi molto precedenti era scienza e tale tornerà in tempi molto futuri, quella che oggi è scienza diverrà inverso nel passato e nel futuro.
Ti basta pensare già quanto certe discipline scientifiche stanno diventando praticamente esoteriche ad iniziare dal linguaggio.... in un certo senso lo erano pure ai tempi di Galileo, poi però c'è stata l'informazione per tutti, adesso si ritorna nel superspecializzato e noi ci dobbiamo accontentare della rivistina alla focus, del sito, della notizia al telegiornale, i quali stanno al vangelo letto senza conoscenza quanto i discorsi di accademie scientifiche stanno a gruppi esoterici...
Insomma come dicevo nel raccontino sono pari in momenti dello stesso sviluppo ma nello stesso periodo storico sono per forza diverse



p.s. le due Scienze erano solo le attrici tanto per imbastire la commedia, ma la rappresentazione intera ha molti altri spunti
Uno non è connesso