Visualizza messaggio singolo
Vecchio 14-12-2006, 22.46.30   #3
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Iside@ Visualizza messaggio
Onestamente non ho mai aperto questo topic nemmeno nel forum dove sono admin.
Spero di essere nella sezione giusta ... nn so se anche "Esperienze" fosse adatta: Uno in caso spostala tu

Ho perso mio padre 7 anni fa per un cancro.
Ho molto sofferto e solo da pochissimo tempo vivo meglio, accettando un po di piu la sua scomparsa nella mia vita.
Ho avuto 2/3 anni di depressione con tanto di alterazione dell'umore.
Una cosa è rimasta ... la paura e gli attacchi d'ansia.
A volte penso a mia madre che amo tantissimo e che ha 70 anni ...gode di ottima salute anzi tanto di cappello ... pero ... non voglio perderla.
Temo il giorno in cui non sarà al mio fianco e mi sento cosi male che mi si stringe lo stomaco.
A volte piango, a volte rimango bloccata, non riesco piu a parlare.
Come sconfiggere tutto cio? Come accettare e vivere meglio senza sentirsi sempre il peso delle proprie azioni o attezioni?
Ormai me lo chiedo da troppo, troppo tempo.
Aspetto i vostri consigli, sono felice di averlo scritto oltre che pensato ... a voi la parola.
Come ben dice Astral è piuttosto difficile dare dei consigli in un post... ogni persona è diversa ed è diversa in ogni momento della sua vita e quello che si potrebbe dire della paura, dell'ansia e degli attacchi di panico risulterebbe probabilmente generico e un po' arido.

Una cosa però posso dire con una certa sicurezza. Se è davvero la prima volta che parli di sta cosa allora oggi, seppure magari di poco, ma qualcosa è cambiato (beh potremmo dire che è cambiato "ieri" e per conseguenza oggi hai postato).

Da quel poco che hai scritto mi saltano agli occhi le due frasi che ti ho nerettato... a mio modo di vedere possono essere una chiave. Una chiave che per altro hai già, visto che identifichi il nodo (ho paura di perderla) e ti rispondi da sola (devo accettare...). anche se giustamente ti chiedi come.

Una riflessione che mi viene (per adesso) è che "aver paura di perdere" e "perdere" sono due cose ben diverse... questo potrebbe spostare il mirino dell'accettazione magari...

(so che scrivo difficile ogni tanto, se non capisci chiedi, è colpa mia)
Ray non è connesso