Discussione: Sono una bigotta!
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Vecchio 26-11-2011, 14.03.53   #21
diamantea
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Dicono che derivi dal tedesco: Got (dio) doppio.
Tu non scrivi mai cose a caso. Riflettendo ho pensato che il bigotto vuol stare in coppia con Dio. Doppio come "io e Dio". In fondo nel bigotto vi è pure repressione sessuale, ma l'istinto dell'uomo è pure l'accoppiamento, allora ho pensato ci possa stare l'anelito di fare coppia con Dio attraverso il culto, il dogma religioso che promette questo, l'unione con Dio, nella purezza, nell'amore, e senza sesso. Il bigotto si sposa ma evita o reprime il godimento per non offendere Dio, almeno penso sia così.
Affiorano tante cose, tanti ricordi tra una nausea e l'altra, qualcosa partorirò

La cosa più forte che sale è la contraddizione che osservavo da bambina negli adulti deputati ad educarmi, a dare il buon esempio. Gli adulti predicavano bene ma cappitava spesso che agivano in senso contrario e questo mi confondeva. Ero attenta osservatrice da bambina, spesso ascoltavo in silenzio e osservavo con gli occhi attenti a ogni movimento e poi facevo i miei ragionamenti, tiravo le mie somme con le mie già sviluppate percezioni e i conti non sempre tornavano.

Così come il mio anelito alla purezza si scontra in senso contrario con gli istinti più bassi, con gli ormoni e la lotta interiore è cercare di conciliare le due cose, trovare l'equilibrio tra il predicare bene e il razzolare male senza reprimere o perpetrare.

Certo che con il tipo sopra menzionato ho detto che certe energie non nutrono lo Spirito, reato compreso, come rappresentante di una carica pubblica doveva portare buon esempio e quello avrà pensato che fossi qualche perbenista cattolica e bigotta. Per un politico forse legalità e moralità sono bestemmie!
Non che mi importi molto del tipo, quel che penso di lui è molto peggio, ma mi sono chiesta che immagine do di me stessa. Forse non riesco a manifestare nel modo giusto i principi in cui credo? Oppure non sono credibile perchè non ne ho piena consapevolezza? Oppure sono andata oltre i termini contrattuali manifestando il mio negativo giudizio su di una persona che si nutriva di due P andando oltre i limiti della legalità.
Anche con la mia ex amica così innamorata della Madonnina, inizialmente ancora ignara di dove voleva parare il discorso, parlavo di "prima volta" di entrambi gli adolescenti, con il sentimento e tante idee forse romantiche e idealistiche da Paradise, a me sembrava culturalmente superato il fatto che l'adolescente per diventare uomo doveva rivolgersi alle prestazioni a pagamento, ad immagini prive di coinvolgimento sentimentale per imparare la teoria, ma la sua emancipata richiesta, era per me, bigotta o no, inaccettabile.
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
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