Discussione: Vivere di notte
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Vecchio 28-06-2009, 01.19.57   #18
dafne
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Ecco, questo che dice LB è connesso a una cosa che accennavo più sopra. Di notte i confini sfumano... perchè c'è meno pressione, che poi è dovuta anche al "rumore" appena citato.
Sappiamo un po' tutti che il giorno è "solare" e la notte "lunare", cosa poi ovvia dato che di giorno c'è il sole e di notte la luna (c'è anche quando è vuota). Si sa anche che solare è connesso a maschile e lunare a femminile, si intende a livello di principi, e quindi di caratteristiche che vengono assorbite e riveicolate anche dall'ambiente.
Il sole maschio illumina ma comprime, ci costringe entro certi confini, la luna femmina anch'essa ci illumina ma meno ed essendo accogliente ci aiuta ad essere passivi, riduce la pressione e quindi ci costringe meno entro quei confini.
Insomma il giorno è favorevole alla concentrazione, la notte all'espansione.... da cui, tra parentesi, l'estrema utilità a concentrarsi di notte ed espandersi di giorno.

Discorso ancora molto espandibile (ma anche concentrabile )

Una pessima interpretazione se lego a quanto scrivi il fatto che mi riesce molto meglio (in condizioni fisiche normali) studiare verso sera o talvolta addirittura di notte?
Anche se devo dire che con l'andar degli anni stò apprezzando sempre di più il mattino, anche nelle sue primissime ore (anche se di quelle ne godo ancora molto poco )

Quello che so per certo è che la notte la vivo molto meglio quando sono psicologicamente tranquilla, viveversa rischia di diventare un vero incubo...
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