Visualizza messaggio singolo
Vecchio 13-08-2007, 09.57.24   #13
Era
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Era
 
Data registrazione: 29-05-2004
Messaggi: 2,671
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da moonA Visualizza messaggio
Scusa se te lo dico, ma in certe occasioni l'emotivitā bisogna lasciarla andare, seppur con un certo ritegno(niente disperazioni)...almeno dimostrare il dispiacere.
Se non fai vedere almeno un minimo di ciō che provi, č difficile capire il tuo grado di sensibilitā.
Anch'io sono brava a controllare l'emotivitā ...e mi sono anche presa dell'insensibile ...quando sanno che č il contrario...per me la via migliore č sempre quella di mezzo...nessuno eccesso.
come bisogna lasciarle andare?
e perchč "dimostrare"? a chi...perchč?
perchč gli altri ti dicano: ma che brava persona...
quant'č sensibile"...?

l' emotivitā ti controlla....o meglio...l' emotivo č
in balia della sua emotivitā....
diversa č la sensibilitā....
butto li...solo perchč a furia di sentire...un pochetto
imparo (magari sbagliando)...dicevo...butto li...
emo-tivitā porta al sangue...vita certo....ma anche
"esuberanza" e poco controllo = "mi va il sangue alla
testa"......e quando succede questo...non controlli...
sensi-bilitā riporta ai sensi...non solo quelli fisici...

sintetizzando...un emotivo...si lascia controllare e non
riesce ad agire....
un sensibile....pur soffrendo come l' emotivo...riesce ad
agire e anche rendersi utile.....

riguardo all' esperienza di Jeze....avrebbe dovuto fingere? e cosa avrebbe risolto? l' approvazione...
e a che serve? nč a lui...nč al suo amico....

cosė č come sento
(giusto perchč Turi č in ferie...mi approprio del suo intercalare)

__________________
Dio mi conceda
la serenitā di accettare
le cose che non posso cambiare
il coraggio di cambiare
quelle che posso cambiare
e la saggezza
di distinguere tra le une e le altre
Era non č connesso