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Vecchio 29-12-2007, 13.37.01   #12
Sole
Conosce ogni vicolo
 
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Aggiorno con una notizio dell'ultima ora. Il buon ministro Fioroni, nell'ultimo consiglio, ha decretato che dai prossimi esami di ammissione avrà un peso notevole, tradotto in punti, l'ultimo triennio di vita scolastica e il voto della maturità. L'ultima trovata per escludere chi ha doti e possibilità di svilupparsi neglli studi e di fare in modo di creare conoscenze mnemoniche e nozionistiche.
Perchè dico questo? Perchè è noto che l'adolescenza è un momento difficile e di trasformazione, è noto che non si è in grado di sapere del proprio futuro e capita che ragazzi dotatissimi van male a scuola per una serie di probelmi legati alla crescita, alla famiglia, alla compagnia. Così brutti voti a scuola ma con possibili grandi doti impediscono di procedere, mentre una cultura nozionistica a pappagallo viene premiata.
Conoscevo una ragazza che ha studiato nel liceo classico. Voti altissimi, sempre sui libri. Un giorno volevo chiarirmi delle cose con lei di filosfia e di letteratura ... non sapeva nulla, ma i voti erano altissimi. Quanti conoscete così?

Un tempo le scuole italiane erano famose all'estero. La facoltà di medicina veniva frequentata da studenti stranieri, soprattutto americani, nella facoltà di ingegneria a Roma siparlava inglese in alcune lezioni, perchè non era specifica per curare il dito ... ma si studiava tutto, genericamente e poi ci si specializzava. Invece ora vogliono formare degli automi convinti di essere bravi. Le università americane... ti specializzi nella cura dell'unghia ma non sai cosa sia il dito.

In costituzione è scritto che lo studio è un diritto! Ce lo stanno togliendo... non sarà anticostituzionale un esame di ammissione?
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Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
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