Discussione: non fare del bene..
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Vecchio 05-03-2008, 17.09.24   #41
Uno
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Originalmente inviato da turaz Visualizza messaggio
certo. io la penso fondamentalmente come te.
per me il "male" non esiste in senso assoluto.
sono concetti "duali" che a mio avviso vanno in parte superati.
se arrivassimo a dire che tutto è bene forse ci saremmo avvicinati davvero al "Divino".
sei d'accordo?
No, non sono d'accordo, la faccenda del dualismo da superare è una favola che gira da un tot di anni per aver capito male alcuni concetti degli Adavaita.
Vero che il male in senso assoluto non esiste (solo Dio esiste in senso assoluto), esiste però il male oggettivo.
Mi dispiace di averti dato un'impressione sbagliata con le mie parole "non considero male nulla" ma letta in profondità questa frase potrebbe aiutare a capire meglio la questione. Non con-sidero male nulla, non blocco, freddo, gelo nulla nel concetto di male sapendo che le cose variano, ciò non significa che non valuto le cose come buone, cattive, possibili di miglioramenti etc... in quel preciso momento, luogo e situazione.
Per rimanere nell'esempio se vedo il lavoro come ciò che mi separa dal guadagno e dal benessere in quel caso ed in quel momento è male, se lo affronto con la consapevolezza di quello che voglio avere in cambio è bene, se lavoro oltre ciò che mi occorre e per far questo perdo di vista altre cose importanti della vita è male etc etc....

Quindi avvicinarmi al Divino è saper riconoscere e valutare la modalità più corretta perchè lo Spirito possa trovare spazio in me... sono certo che questo pezzo non sarà molto chiaro, ma l'apparente non cercare il superUomo di alcune filosofie moderne, cosa che viene imputato a Tradizioni occidentali di millenaria esperienza (che poi sono uguali a quelle orientali, ma questo non passa), in realtà si concretizza in affermazioni tipo "torno a casa", "sono Dio solo che mi sono dimenticato", "non c'è separazione " intesa come essere la stessa cosa etc etc...
Anche modi di pensare tipo "azzero la dualità e sono Dio" (o vicino a Dio con un pò di pudore) esplicitano lo stesso concetto: voler essere Dio.
Forse l'umiltà è un bagaglio non più di moda nella spiritualità (scritta minuscola appositamente), qualcosa da eliminare, io sono antico

mi fermo perchè sono molto fuori tema, tanto chi vuole capire il concetto lo capirà lo stesso.
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