Visualizza messaggio singolo
Vecchio 04-02-2011, 10.51.39   #2
dafne
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di dafne
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
Predefinito

io sono per quei discorsi sulla crescita personale, porte del futuro spalancate, infinite carte da giocare..blablabla e mi sono resa conto che pur nelle mie migliori intenzioni gli ho solo passato un'ansia da prestazione (e se gioco male?) e una paticolare e sostenuta insofferenza alla mia voce

Ai miei di maschi ancora far colpo interessa pochetto...quindi come comunicare?

Ci ha pensato mio padre, da maschio diretto e pratico (ma vi fanno dei corsi estivi con aggiornamenti ciclici gratuiti? ahah) a risolvere al nocciolo la questione con due-tre logiche direttive. Nell'ordine crescente che posto

Se non studi ti bocciano e ti toccherà stare al passo con tuo fratello per sempre.

Se non studi non giochi, vedi tu cosa ti conviene

E, a finale a sorpresa, una sera ha preparato la tavola, mi ha spedito in cucina, e davanti alla faccia attonita del pargolo sul piatto vuoto dopo averlo invitato a mangiare se n'è uscito con un "studio virtuale... cibo virtuale"


Non è che il ragazzo abbia sviluppato amore per lo studio, ma di fronte ad oggettivi riscontri di convenienza il minimo sindacale lo fà.
L'altro errore che tendo a fare,da genitore, è spostare i limiti della restrizione. Cosa insopportabile, soprattutto in corsa.

Roba del tipo "fai matematica e francese" e poi, visto che il mostro riesce a fare le cose se ha interesse, in un tempo che è un centesimo rispetto a quello che ci mette quando non ha convenienza, tentare di metterci anche storia o inglese...con motivazioni più o meno valide.
In corsa, cioè dopo la promessa, ho smesso di farlo, ho conteggiato male io, amen, la guerra punica che ne esce non vale l'esercizio in più.
Altra cosa invece è spostare piano piano il tempo d'impegno, anche se a me quel piano piano...sgrunt....fatico ad applicarlo agli altri.

Poi tocca di arrendersi ai giochi infami che tanto li appassionano, nei videogiochi, o alle partite di calcio che mi provocano il reflusso gatrico...ma ci provo ogni tanto e mi scopro a prestare la stessa superficiale, risicata e fastidiosa attenzione quasi nulla che loro propinano a me quando gli spiego qualcosa....

dafne non è connesso