Uno ha scritto:
Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Trovo deviante mescolare le due cose (ottave e opere), ci sono collegamenti come in tutto ma è come se ti dicessi parliamo zoologia: le pecore mangiano l'erba, l'erba può essere a gambo lungo, a foglia stretta, a foglia lisca (esempi).
Tanto per evitare malintesi da chi legge (e per pignoleggiare un pò) le tre opere non sono stati dell'essere ma detta sinteticamente le operazioni (opere) da fare per compiere una trasformazione dell'operante
neanche le tre definizioni sono precise, per non dir sbagliate, si lavora sempre indirettamente anche per la scuola e direttamente non ci si lavora mai etc etc, ma ripeto, conviene parlare di ottave o di opere, delle quali una descrizione sommaria l'avevo data nella discussione alchimia (quella aperta da Ray http://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=1474, non quella aperta da A92 che è di tutto un pò)
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Lo spunto è nato dalla discussione "Le condizioni per Lavorare",( terza pagina un post di Ray)...da li ho associato i colori perchè il nero mi ha fatto pensare alla nera notte dell'anima...(vabbè non è fondamentale spiegare da dove ho estrapolato,di sicuro non me lo sono inventato
).
Sinceramente se non avessi avuto confusione in merito non avrei neanche aperto la discussione,di cosa volevo parlare è scritto nel titolo...quindi il resto è stata una coseguenza...
A domanda ho risposto,pensando che fossero la stessa cosa
,le Opere non so neanche cosa sono al momento,adesso me ne farò un'idea leggendo la discussione sull'Alchimia....
Uno ha scritto:
Credo che se è arrivato realmente il momento di scrivere sulle ottave (rimarrà comunque scritto anche se adesso non servirà a molto
) qualcosa sarà il caso anche di fare dei disegnini.... questo è un argomento semplice per certi versi ma da cui non usciremo tanto facilmente
Volendo si può fare tutto...