Citazione:
Originalmente inviato da jezebelius
Ma a volere soffermare l'attenzione su sta mostra - o anche su altre simili, si è parlato della moda ad esempio - direi che un motivo in fondo c'è, esiste e che trova il suo centro non tanto solo nell'organizzazione di questa per trarne, poi, un vantaggio che sia semplicemente il pagamento del biglietto. No, non credo che sia soltanto quello e che forse una ragione che "muove" queste manifestazioni ha a che vedere, secondo me, con l'ozio, con la vanità e qualche altra cosuccia da metterci a fianco, come contorno.
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Infatti. Ci sono molti meccanismi mossi dall'esibizione del lusso alla gente comune. E non sono figli dei nostri tempi, sono sempre esistiti, anche se oggi toccano livelli di degenerazione forse mai raggiunti prima.
Per chi vuole vendere bici tempestate di pietre preziose a chi può permettersele anche se, ovviamente, non gli servono, è importante sfruttare quel valore aggiunto dato dalla massa che sa che quelle cose esistono, le desidera, è maggiormente consapevole della distanza tra se e chi quella bici la compra. Il ricco che eccede, se eccede (se non lo fa è più facile che sia un vero ricco) sconfina sempre nel povero... ha bisogno di saggiare la distanza, di avere un feedback della differenza... differenza che teme sempre di perdere... differenza fittizia, basata unicamente sul materiale.
Se guardiamo al passato (pensiamo a faraoni o simili) anche se a prima vista può sembrare uguale, la cosa era assai diversa, proprio per quella corrispondenza che esisteva tra elevazione di rango (livello di perfezionamento) e di ruolo... era allora un mostrare, quel che oggi è ostentare.