Discussione: Discepolo e Allievo
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Vecchio 19-10-2009, 13.15.47   #12
stefano
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Originalmente inviato da Kael Visualizza messaggio
Il discepolo, da cui discendenza, è colui che continua, prosegue l'opera del maestro. Come un padre che da a suo figlio la sua eredità, così il maestro la da al discepolo.
Gesù stesso ha detto ai suoi discepoli "voi sarete più grandi di me", perchè sta "sotto" solo a livello temporale, in realtà sta sopra così come in un innesto si innesta in alto, non in basso.
Un discepolo sposa il credo del maestro, il suo insegnamento, diventano una cosa sola e la perpetuano nel tempo, anche quando il maestro non ci sarà più. E' un fatto ereditario, eredità che nel caso di un allievo non viene data, ci si limita all'insegnamento.
Diciamo che a un discepolo viene data la cosa più importante, viene data l'essenza, lo spirito del maestro, che si "innesta" con lui.

Non tutti gli allievi possono diventare discepoli, come nelle piante ci sono alberi più affini ed altri meno affini, non si può innestare un banano su un melo, anche se questo banano è una delle migliori piante della sua specie...
ma infatti secondo me l'allievo (se si sviluppa chiaramente) genera una sua essenza che non è tramandata dal Maestro se non solo in parte.
mentre il discepolo riceve quella del maestro.
sta qui la differenza a mio parere.
l'allievo è portato (se cresce) a essere un Maestro "nuovo".
il discepolo no inteso in questo senso.
il discepolo proprio perchè sposa un "credo" sarà al massimo capace di essere conoscitore e divulgatore di quel credo.

Questo discorso cmq è fatto solo pour parlez.

parlando di "eredità" e citando un esempio di maestri.
Gesù la ricevette direttamente da qualcuno?
stefano non è connesso