Discussione: Problemi
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Vecchio 14-10-2008, 10.17.12   #7
RedWitch
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La mia tendenza e' quella di vivere spostata nel futuro per quel che riguarda i problemi, se ne intravedo uno all'orizzonte (possibile o reale) , tendo ad iniziare a pensarci e a fantasticarci sopra, a immaginare tutti gli scenari possibili (e di solito catastrofici ..) che mi si potrebbero parare davanti.. e quando poi il problema effettivamente si presenta, non e' mai come lo avevo immaginato, di solito e' molto meno peggio... per cui tante energie sprecate e nessun vantaggio. Inoltre quando effettivamente arriva il momento di affrontarlo, la tendenza sarebbe quella di scappare, rimandando lo "scontro" all'infinito (cosa non possibile ovviamente).

Entrambe le cose, ho visto bene che non funzionano , sono uno spreco inutile di energie , che oltretutto fanno vivere male, sempre spostati e questo non permette nemmeno di godere del presente.

Al momento quello che ho imparato a fare e' quando la mia mente mi mostra un possibile-forse-problema all'orizzonte, di sforzarmi di non guardarlo in prospettiva, lo vedo , e' la'.. ok quando sara' il momento lo affrontero'. Di sicuro vivo meglio cosi', anche se naturalmente a volte la mente mi scappa..
Cerco di pormi il problema solo quando effettivamente si presenta, non prima, per il momento non conosco un altro modo per farlo, e cosi ' va molto meglio di prima.. quando si presenta il problema, cerco di guardare tutte le possibilita' di risoluzione che vedo, e se proprio mi blocco su qualcosa che mi sta a cuore, chiedo aiuto a chi vede meglio di me, non per avere la soluzione, ma per avere una visione piu' ampia di quanto non riesca da sola, nessuno puo' risolvermi i miei problemi, ma se posso imparare a vedere piu' variabili.. meglio cosi' anche per un'eventuale prossima volta ... doo aver valutato le possibilita' che vedo, faccio quello che credo sia giusto fare per risolvere...

La cosa importante credo che sia sempre fare quel che si puo' per risolvere il problema, ma anche accettare il fatto che non tutti i problemi hanno una soluzione che posso prevedere e risolvere per stare tranquilla...

Ci sono pero' un po' di domande che mi piacerebbe provare a vedere insieme, per esempio, va bene affrontare il problema solo quando si propone, o anche il non volerlo vedere fino all'ultimo, fin quando non ci si sbatte il naso dentro significa in qualche modo scappare? e se si, allora, come ci si dovrebbe porre in modo da non farlo diventare enorme per via di elucubrazioni anticipate?

E poi ancora.. come dare il giusto peso ai problemi che ci si parano davanti?
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