Visualizza messaggio singolo
Vecchio 15-06-2005, 18.38.00   #3
Era
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Era
 
Data registrazione: 29-05-2004
Messaggi: 2,671
Predefinito

il lato commerciale mi sta pure bene....fino ad un certo punto....
il fatto è che dare un fiore in modo generico...non mette in moto
l'effetto terapeutico.....

credo di aver detto quanto amo e rispetto i Fiori....
vorrà dire che un pò li conosco? ok
presumo che chi li prescriva...come minimo si sia preso
il disturbo di leggersi un paio di libri....
una cosa assurda che il più dei casi vanno a leggere Kramer..
Scilla di Massa...la Scheffer....niente di male fino a qui...
ma quanti hanno letto...assimilato....fatto tesoro
di quegli unici 3 libricini scritti di pugno da Bach?
vuoi mettere? gli altri per ogni fiore scrivono un capitolo
Bach...per ogni fiore un trafiletto di 7/8 righe....
la differenza? che negli altri c'è tecnica...ragionamento
bisniss......la Scheffer ne avrà scritti una decina a dir poco...
nei testi di Bach c'è l' anima dei fiori......

posso contestarti l'assunzione di un fiore sbagliato?
certo che un boccetto di pine..non intossicherà il tuo stomaco
o il fegato....come potrebbe fare invece un flacone del più
innocuo dei farmaci.....
pine però potrebbe "sconvolgere" il lato emotivo della persona...
se prescritto con leggerezza....senza l' abbinamento di un fiore di supporto
Bach diceva che i fiori agiscono sull' anima....sulle emozioni...
e il campo dell' anima e delle emozioni è un campo delicatissimo..
basta una parola...un' inflessione sbagliata per far star male un emotivo...
figurati un fiore che di dolce ha solo il fatto che non punge e non è tossico..

"mettersi in ascolto" è la base...la regola principale per usare l' olismo....
altrimenti si continua come sempre:
"sei timido? prendi mimulus...è proprio il fiore della paura che sente il timido"
bell'affare!!!! ho dato mimulus.. in funzione del sintomo...
sbagliatooooooooooooooo!!!!!!!
__________________
Dio mi conceda
la serenità di accettare
le cose che non posso cambiare
il coraggio di cambiare
quelle che posso cambiare
e la saggezza
di distinguere tra le une e le altre
Era non è connesso