Discussione: Casa senza porte
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Vecchio 14-03-2008, 01.13.39   #1
Shanti
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Predefinito Casa senza porte

Vivo in una casa, almeno l’impressione è quella perché è una casa molto strana, sembra per metà costruita, è arredata completamente, ma tanto grande da sembrare un’esposizione di mobili(!). Dentro la luce è fioca, è quasi buio e non esistono porte a dividere gli ambienti. So che da una parte ci sono le camere da letto, sono ben arredate e molto belle. In un grandissimo salone una parte è composta dal salotto pieno di innumerevoli divani e poltrone, sul pavimento c’è la moquette. Comunque mi sembra sia notte e io sto cercando di chiudere l’entrata (da cui entra molta luce) per ritirarmi. Ma non so come chiudere perché non c’è la porta e allora metto davanti all’entrata un telo per coprirla. Poi ne metto un altro subito dopo e mi accorgo che le pareti alla mia destra di colore arancio sono costruite solo dalla metà in su, arrivano fino al soffitto ma sotto manca, in modo irregolare ma continuo, per un metro circa la parte che va al pavimento. Anche qui per rimediare ho messo dall’altra parte (l’ambiente dei salotti) lunghi tendoni che arrivano fino a terra. Mentre sono indaffarata a mettere il secondo telo più o meno a un metro dall’altro per chiudere l’entrata mi raggiunge mio marito che, senza parlare, mi prende per mano e vuole che lo segua. Mentre lo seguo vedo alla mia destra un’apertura: all’interno, non riesco a capire se è uno scantinato o una soffitta o le fondamenta della casa, affacciandomi vedo uno spazio grigio enorme, che sembra pieno di macerie oppure in costruzione. Ancora una volta cerco inutilmente di chiudere una porta, sembra esserci ma mentre la tiro verso di me mi rendo conto che è solo illusoria, non si chiude, non esiste. Allora seguo mio marito che mi guida verso uno dei tanti divani e mi fa sedere: lui si sdraia ai miei piedi, mettendosi di fianco e rimane lì in silenzio attendendo qualcosa. Lo guardo e lo vedo nell’aspetto giovane come quando l’ho conosciuto vent’anni fa. Non riesco a muovermi, ho l’impressione che soffra ma non so che fare, ad un tratto decido di fare una doccia, mi alzo per andare nel bagno e gli dico “aspettami qui" o "torno subito”, lui mi risponde “fai presto” o qualcosa del genere, e a quel punto mi sveglio.
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