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Vecchio 27-05-2010, 10.30.50   #338
stefano
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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
Per aggiungere un po' di benzina sul fuoco ricordo che il debito e' stato necessario al progresso attuale .
Fu J.M. KEINES a teorizzare l'intervento pubblico in politica monetaria e fiscale qualora la domanda interna cioe' la richiesta di beni e servizi da parte nostra ,
NON SIA IN GRADO DI GARANTIRE LA PIENA OCCUPAZIONE DELLA FORZA LAVORO .

Questo vuol dire che per garantire un lavoro a tutti, in determinati momenti di calo della domanda ,non c'e' altro modo che l'intervento dello Stato facendo debiti per stimolare l'economia .

Non so se e' stata un'invenzione sballata ma questo e' avvenuto .

E' anche certo che erano previsti dei correttivi sul debito al cessare delll'emergenza , correttivi rimasti sulla carta pero' .

Ma cio' su cui dobbiamo riflettere e' che senza debito non saremmo al punto di benessere in cui siamo .
O forse vorreste tornare al bagno fuori di casa o in comune nel pianerottolo?
si ma di quale debito parliamo?
no perchè c'è da chiarire questo punto.
il debito pubblico è il debito che contrae lo Stato nei confronti delle banche.
domanda: ma come mai non è lo Stato a coniare la moneta ma è la banca?
forma di controllo andata degenerandosi nel tempo?

E come mai le banche non sono statali ma private (quindi in pratica lo Stato potrebbe anche subire ricatti da persone private)?
stefano non è connesso