Discussione: Incrollabile fedeltà!
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Vecchio 08-06-2011, 16.12.49   #61
Uno
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Originalmente inviato da Edera Visualizza messaggio
Capo ho una curiosità, come mai nella formula del matrimonio si recita: ".... nella buona o nella cattiva sorte, di esserti fedele finché morte non ci separi.."?
Si tratta di una traduzione imprecisa del significato originale della formula?
A dire il vero "questo" rituale del matrimonio non ha neanche mille anni (si parla di Nicea e poi di aggiustamenti a Trento) e nella forma attuale non è neanche come era pensato.
Oggi abbiamo un "io gigi accolgo te genoveffa etc...." prima era "io gigi prendo te genoveffa etc..."
E' stato cambiato perchè hanno pensato che il verbo prendere fosse più adatto ad oggetti, ma in questa maniera si è snaturato il senso per cui il matrimonio è stato sacramentato.
Tutta la formula parla di materia: salute, ricchezza.... ed anche la fedeltà del rito era da intendersi in tal modo. In sostanza a Nicea hanno regolamentato il matrimonio perchè prima accadevano cose strane per i tempi che iniziavano ad arrivare, per esempio il marito poteva sciogliere il matrimonio più o meno a piacimento (cosa simile a quello che nell'Islam ed altre culture e religioni avviene, ripeto, simile).
Ecco il bisogno di sistemare in forma fisica quello che però già c'era in forma più spirituale senza scendere nella materia. Quindi direi che quella è una fedeltà piccola in funzione di quella più grande al principio del matrimonio.

Il cardine del ragionamento è che noi (pur con tutti gli eventuali nostri io) continuiamo ad esserci nelle esperienze che andiamo a fare ma di fronte oggi possiamo trovarci una persona, domani la stessa od un'altra. Oggi può essere una moglie, domani un amico, dopodomani un'altra moglie, un'azienda, un'associazione, l'onestà, la civiltà o quello che vogliamo metterci. Se non ragioniamo sulla fedeltà vera in termini di qualcosa che contiene noi ed un'altra manifestazione fisica non saremo mai fedeli a nulla veramente, è una fedeltà relativa, di comodo e che dura finchè dura...
Poi per carità, si può anche metterci tanta energia e farla durare praticamente per sempre, ma basta un alito di vento per far cadere il castello di carte.
Non sto dicendo che non sia importante anche la fedeltà relativa... ha un suo valore, ma alla fin fine quando è importante è una conseguenza dell'altra Fedeltà, da sola è ipocrita.

Questo vale perfino quando siamo fedeli a qualcosa di più grande di noi o senza una manifestazione fisica, per esempio un Dio. Non siamo fedeli a Dio, ma alla nostra alleanza con lui (se c'è). E' per questo che tanti non capiscono la fede in Dio... "ma come io prego e poi mi capita l'incidente e lui se ne frega?". Se ne frega si... mica è una moglie, o un direttore sul lavoro, che in cambio della fedeltà ci potrebbe accontentare in altro.
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