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Vecchio 18-01-2012, 17.44.49   #20
nikelise
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
E' come ci fosse una battaglia con conseguente dispendio di risorse (armamenti, vite etc..) e poi dopo 2 anni senza più il nemico davanti si ri-combattesse la stessa battaglia, si sparasse, rimanessero uccise altre persone etc...

Riprendendo il discorso sopra, anche se allarga un pò il tema, quando c'è odio si può continuare ad alimentare dall'interno senza più l'oggetto davanti, l'amore invece, comunemente (altro discorso l'amore Vero) ha bisogno di qualcosa che alimenti la brace. L'odio cova anche senza attizzarlo, l'amore con la lontananza di solito si spegne.
In entrambi i casi è possibile spostare questi due sentimenti su altri soggetti, ma è più facile farlo con l'amore.
Ecco perchè alla fine ri-sentimento è divenuto sinonimo di odio e rancore quando in realtà è riduttiva come definizione.
E' la memoria che fa rivivere le emozioni passate e fa ricombattere vecchi conflitti e riattizzare l'odio .
Ma la memoria anche fa evitare nuovi errori o mette sull'avviso per non ripeterli .
Un po' come la riconoscenza che in positivo si serve della memoria del bene ricevuto .
Certo che se rivivo un male subito posso riodiare ma anche ricordare un amore puo' far riemergere sentimenti .
L'amore non ci porta anche ad una dimensione atemporale ? E allora la memoria dell'amore non potrebbe far rivivere l'amore se rientra in sintonia con l'oggetto d'amore? .
Perche' no?
Certo e' piu' facile con l'odio perche' la sensazione di male e' piu' viva della sensazione di benessere che da' l'amore .
E poi c'e' la paura di non poter ripetere , di non vedere ricambiato l'amore di oggi .
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