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Vecchio 26-04-2007, 19.59.39   #47
MoonCat
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A mio avviso, il problema è che, legati anche mentalmente, alla sfera spazio/temporale, parliamo (parlo) di immortalità come una "durata infinita nel tempo, senza inizio e senza fine" ma il tempo, come lo spazio esistono solo in questa dimensione (se esistono vista la soggettività della cosa).
L'immortalità che tanto si rincorre potrebbe semplicemente essere che l'unione dei due livelli energetici porta a essere ovunque e sempre (per i nostri parametri) o in nessun luogo, mai.
Il guadagno lo condivido, è pensare che sia dovuto a dei comportamenti o ad un approccio alla vita che mi suona strano, mi riesce più facile pensare che sia dovuto a una comprensione e vicinanza dei due livelli.
E' quando il corpo è immobile e la mente è silente che ho avuto quella sensazione di blocco temporale e infinto a livello spaziale.
Ho letto una frase di Baguan che mi ha fatto molto riflettere, diceva "Non permettere alla tua mente di lasciarsi distrarre dal passato, non eiste più, non permetterle di fantasticare sul futuro, non esiste ancora, sii qui ora", forse è questa l'immortalità, unire i due livelli vivere concentrati sul presente al punto tale che non esiste più nulla al di fuori dell'istante.
Poi ovviamente la domanda che sorge è: beh il mondo materiale però è scandito da un tempo e da uno spazio comunque quindi come possono coesistere i due mondi paralleli? A questo la mia mente limitata non ci arriva...sob.
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