Visualizza messaggio singolo
Vecchio 27-04-2007, 21.40.38   #50
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Se spostiamo sul concetto di reincarnazione (che comunque non risolve il problema ma solo lo sposta) dobbiamo chiederci chi si reincarna. Certamente non noi. Per il fatto che non si può essere contemporaneamente soggetto ed oggetto di una azione.

Provo a spiegarmi: nella tradizione orientale, attualmente qui poco compresa, a reincarnarsi è lo spirito. Noi siamo il risultato dell'incarnazione. Questo almeno finchè siamo identificati in chi è incarnato... infatti compito dell'uomo sarebbe quello di spostare, anzi meglio di elevare, la sua coscienza DA l'incarnato A l'incarnante. Allora si che, identificandosi con lo Spirito, essendo "tutt'uno" con esso, si parteciperebbe alla sua "immortalità". Immortalità che può essere vista anche qui come una variazione di scala anche temporale. Una delle visioni poetiche orientali di ciò parla delle incarnazioni come dei respiri dello Spirito.
Per poter identificarsi con lo Spirito, l'uomo deve modificare la sua Consapevolezza, fino a farla crescere a sufficienza da arrivare sino a lui. Ma è l'uomo che muove (si comporta) non lo Spirito.

Questo complica un po' le cose nella nostra teoria, dato che parlavamo di anima come qualcosa di sviluppabile. Potemmo dire che essa può fungere da veicolo per noi verso lo Spirito, se adeguatamente formata, così come in precedenza è servita allo Spirito come veicolo verso noi.

La questione delle scale temporali però si complica anche, dato che la tradizione di cui parliamo è piuttosto esplicita nell'indicare come a-temporale il "piano" dello Spirito. D'altra parte noi chiamiamo "tempo" una certa percezione di un certo fluire. Possiamo ben immaginare, ad altri livelli di consapevolezza e quindi di percezione, diverse modalità di diversi fluire...
Ray non è connesso