Discussione: Morso del cavallo
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Vecchio 10-12-2010, 10.35.19   #9
diamantea
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Riflettevo sul significato del supermercato... vi si trovano beni di prima necessità ma anche di pulizia, vestiario ed altro.
Beni per la sopravvivenza, beni materiali sicuramente, quindi la parte concreta, materiale del vivere, la soddisfazione dei propri bisogni materiali.

I cavalli ne custodiscono il lato sinistro, mentre il lato destro è libero, il cavallo lascia il dito solo quanto raggiungo il lato destro, poi torna dov'era prima.
Io non avevo intenzione di entrare in quel negozio, scendevo per la mia strada, il mio compagno camminava avanti a noi, come tutti gli uomini che si scocciano del chiacchiericcio delle donne.

Mi vergogno ad entrare dentro il negozio pieno di gente che guarderà la mia debolezza mentre si approvvigiona dei beni per soddisfare i propri bisogni.

La vedo una stonatura, la gente tranquilla che compra ed io che entro piangendo forte attirerò tutta l'attenzione su di me, mi guarderanno, è solo un dito...

Ha a che fare con il giudizio, quello degli altri su di me, quello mio su me stessa e sugli altri.
Il cavallo morde il dito del giudizio, quel giudizio che è causa della mia sofferenza e della mia vergogna che sminuisce l'importanza del trauma e della mia rinuncia a rivendicare il mio diritto.
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
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