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Vecchio 04-02-2011, 01.23.56   #1
Ray
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Predefinito educazione dei figli: consigli semiseri per ottenere risultati

Sento spesso genitori lamentarsi che i figli, particolarmente se adolescenti, non li stanno a sentire. Loro parlano parlano e questi niente, come non avessero aperto bocca o come se non fosse acceso l'apparato tra le due orecchie con la funzione di trattenere gli stimoli.
Nella maggior parte dei casi questi genitori, almeno inizialmente, incolpano i figli o la mala sorte dei loro insuccessi... poi qualcuno inizia a porsi il problema che forse il metodo comunicativo da loro utilizzato potrebbe essere rivalutato alquanto. Di solito, in effetti, potrebbe eccome.

Ma facciamo un esempio, così entriamo nel vivo della questione. Prendiamo la motivazione allo studio. Cosa non riescono questi genitori ad infilare nella testa dei figli? La voglia di studiare, il desiderio e il gusto di sapere le cose, la tendenza ad approfondire, il diprezzo per la superficialità... tutte cose che invece loro, a tredici anni, ne avevano ben donde

E li senti dire: devi studiare per te stesso, per migliorarti, sapere le cose è bello e apre le porte del futuro ed altre simili sconcezze che, a loro parere, dovrebbero motivare i figli a cambiare l'atteggiamento di malcelata sopportazione che ostentano nei confronti del sapere. Ovviamente del sapere proposto dall'istituzione... dato che invece su quel che interessa a loro approfondiscono eccome.
E te li senti dire: eppure io ho fatto tutti i discorsi (di cui sopra) per motivarlo/a ma niente, lui/lei non si motiva. Spesso sfugge loro l'interesse che invece i figli mostrano per argomenti altri, di rilevanza primaria, come ad esempio il sistema per ottenere infinite vite nell'ultimo videogioco. O anche se notano l'incongruenza non si immaginano come sfruttarla.

Ebbene cari genitori... tutti quei discorsi che voi fate a voi stessi e che immaginate dovrebbero motivare i vostri figli per il solo fatto che voi, dopo essere stati in qualche modo spinti verso il sapere poi, e solo poi, avete maturato certe idee... ebbene sappiate che, come evidenza dimostra, quei discorsi sui vostri figli hanno effetto zero. Quando va bene... perchè rischiano pure di avere effetto contrario. Valori che diventano manfrina.

E allora? E allora tocca parargli di quello che gli interessa davvero.... e lo trovate se vi dite la verità su quello che interessava a voi alla loro età (perchè adesso invece... )


Quindi, per ottenere motivazione allo studio si deve dire ai maschi che sapere molte cose e saperle comunicare serve a fare colpo sulle ragazze. Se sono più grandicelli ditegli che serve per affascinare le donne (dite affascinare care mamme, non dite suscitare interesse).
Alle femmine invece dite che sapere molte cose serve a non sentirsi galline quando qualche maschio le affascinerà con il suo sapere.

Ah, mi raccomando, padri di maschi. Se per caso il discorso lo fate fare a vostra moglie non dimenticate poi di insegnare al pargolo anche come si conclude... altrimenti produrrete uno sf...ortunato che affascina affascina e poi vede l'amico sportivo e motociclista che se le sassofona e lui niente.
Se non potete insegnargli a concludere perchè siete anche voi così e se non era per vostra moglie col sassofono che vostro figlio nasceva, rivolgetevi ad un professionista. Ossia chiedete al vostro amico del liceo, quello ex sportivo e forse ancora un po' motociclista, che gli dia qualche dritta.


Vabbeh dai, per stasera la pianto. Volevo solo concludere dicendo che, anche se l'ho messa giù scherzosa, qualche spunto su cui riflettere volendo se lo trova...
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