Discussione: Siamo solo consumatori
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Vecchio 16-09-2011, 12.37.32   #3
Astral
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Si stanno distruggendo tutto, quando basterebbe mandarli a casa per vedere il paese rifiorire.
Il nostro grande problema è che non abbiamo una rivoluzione alle spalle, rispetto ad altri paesi. Non importa se in Italia non si arriva a fine mese, l'importante è che vince il Milan, o che il cantante di Maria di Filippi a vinto, o i pettegolezzi di uomini e donne etc. etc.

Tocca fare come hanno fatto a Montecitorio qualche sera fa, pomodori, dardi e fuochi, e mettergli paura, poi voglio proprio vedere. Queste scelte non rappresentano il popolo, rappresenta una dittatura velata, che praticamente ci siamo scelti, perchè siamo tutti addormentati.
Disoccupazione al 30%, chi vuole aprire un'attività è scoraggiata, o evadi le tasse come loro, oppure non arrivi a fine mese.

Quando poi qualcuno cerca di fare qualcosa lo si critica sempre, ma noi cosa facciamo?

Ok, a livello di singolo individuo io posso risparmiare, posso non comprare, posso uscire fuori dal consumismo, ma sta di fatto che ci sono certe cose comunque indispensabili come il cibo, il riscaldamento, ed in alcune città anche l'auto purtroppo (si perchè se non sei automunito è un punto in meno).

Dovremmo fare come l'Islanda uscire fuori dal debito e dalla comunità europea, disconoscere queste politiche.
I popoli arabi sono riusciti a togliersi dai dittatori, per noi è diverso, perchè la struttura che dobbiamo combatte è invisibile, non si vede ma c'è.
E' il sistema che è marcio, ed invece di ribellarsi o comunque fare qualcosa, sembra quasi che sia una rassegnazione.

Ma certo chi non ha lavoro è disperato, chi lavora 14 ore al giorno per arrivare a fine mese, figuriamoci se ha l'energia per cambiare qualcosa.

Tuttavia qualcosa si è smosso, ma dobbiamo essere di più. Ci sono cose che al telegiornale non dicono, c'è gente che viene da tutta Italia per assediare il palazzo e fare manifestazioni.

Ma il problema è l'ignoranza italiana perchè sai la gente che risponde?

1) Se lavoro lo vuoi, lo trovi
2) Bisogna accontentarsi di quello che c'è
3) Tanto non cambia mai nulla
4) E' stato sempre cosi e sempre lo sarà
5) Quando ti sposi? quando ti fai una famiglia=
6) A 30 anni stai ancora coi tuoi?
7) A 30 anni ormai è tardi per assumerti
8) Cercarsi persone esperte 10 anni di esperienza e massimo 25 anni
9) Se non hai 1300 euro al mese il mutuo non te lo diamo
10) Hai fatto male a studiare dovevi fare i lavori manuali


Il problema sono gli adolescenti fino a 20 anni che consumano in modo spropositato credendo che i soldi vengano dal cielo. E gli ultra 65 enni che sono rimasti alla loro epoca di un Italia che bastava impegnarsi per lavorare.
Questa è pura ignoranza.

E' vero che tanto dipende da noi, è vero che il percorso individuale può essere scinto dal percorso globale, ma è anche vero che se c'è un sistema che non va, e una classe politica che non va, non si possono trovare mille giustificazioni, per non dire che devono andare tutti a casa!

Ma il debito chi l'ha creato? noi nella nostra mente, ma in realtà non esiste nessun debito e nessun credito, potrebbe azzerarsi tutto.
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