Citazione:
Originalmente inviato da dafne
la mia gemellina
scherzi a parte (mica tanto ) anch'io ho notato che meno ansia e agitazione entrano in gioco e più alta è la probabilità che io riesca ad orientarmmi. Però mi rimane sempre la sensazione, come già altri hanno scritto, che mi sia particolarmente difficoltoso mettere in tridimensionale le coordinate su carta e anche viceversa. Mi spiego, ho imparato la strada per andare all'agriturismo, è piuttosto lunga e ci sono parecchie rotonde, ora io ho memorizzato la strada ma se mi mettete davanti la cartina del percorso ecco che le stesse rotonde che ho imparato a riconoscere si perdono, e anche a livello visivo mi ci sono voluti parecchi giri per riuscire a visualizzarle con i punti riferimento. Vero anche che devo fare lo sforzo d'imprimere nella mente i vari edifici/svincoli/riferimenti. Ho notato che poco alla volta a furia di prove riesco a mettere insieme i dettagli e a collegare una strada "sopra" a una "sotto" con più facilità. Ci vuole allenamento anche qui? Ed è possibile che un pò di insicurezza personale mini quel collegamento che ci dovrebbe essere per trovare un posto mai visto prima?
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Uno dei problemi di orientarsi può esser dato dal cercare di fare con la mente quel che fa il centro motore, cosa abbastanza tipica di sti tempi e sti luoghi.
Il guaio è che la mente non è che non c'entra nulla, anzi per molte questini riguardanti questo argomento c'entra eccome. Quindi è anche il rapporto mente-istinto che si dovrebbe sbarciare.
Trasferire in due dimensioni ciò che è in tre e viceversa (piantina) è sicuramente operazione mentale, ma rifare una strada già fatta molte volte, anche se complicata, è operazione del centro motore (poi tutto usiamo sempre, mi rifersisco al ruolo principale, da protagonista)... certo è che se ho paura di non trovarla vorrò usare la mente e via a pescare nella memoria i vari punti... ma quella casa era prima o dopo? ma non dovevo girare la? e via così... spesso se si lascia fare si trova.
Questo "spesso se si lascia fare si trova" è un buon gioco da fare, a mio avviso, anche quando si va in un posto la prima volta... bon non aspettiamoci certo l'infallibilità, però magari qualche sorpresina...