[diamantea]

Le usanze popolari legate al ferragosto riguardano i mercati, le fiere, i riti per la fertilità della donna e della natura, la festa dell'acqua e del fuoco.
L'acqua e il fuoco sono elementi propiziatori e di purificazione e per questo si ha la consuetudine di organizzare i falò in spiaggia ed accorrere in massa al bagno di mezzanotte.
Le fiamme che salgono al cielo mettono in evidenza le stelle che si invocano per averle favorevoli dalla nostra parte, hanno anche lo scopo di scacciare le forze del male e di ritardare l’arrivo della nuova stagione.

Sembrano belle tradizioni da tramandare invece sulla nostra lunga costa non c'è potere delle forze dell'ordine di allontanare il popolo selvaggio che si accampa in spiaggia per due o tre giorni in vere e proprie tendopoli con tanto di tavolini e sedie, ma anche arrostitoi per lunghe grigliate notturne, cibo pronto e pesante per un mese che ingurgiteranno di continuo.
E' l'orda selvaggia e urlante proveniente dai quartieri satelliti catanesi veramente di basso ceto sociale che quando va via lascia una scia di sporcizia e bottiglie rotte sulla spiaggia e a ridosso delle strade che ci vorranno mesi per ripulire, senza parlare di altro...
Una piaga che non si riesce a risanare se con l'esercito e l'ordine di sparare a vista, prima o poi penso io.

Per il resto i nostri ragazzi sono puliti, passano la notte in spiaggia con cibo pronto e poi all'alba lasciano pulito per andare a dormire.
In genere dopo ferragosto non vado più in spiaggia libera ma solo al lido.