Citazione:
Originalmente inviato da Ray
consapevolmente, inconsciamente o intuitivamente che sia, è stato scritto salirgli IN testa e non SULLA testa. Quindi consideriamolo. Se è "in" prima di salire deve entrare... se entra viene da chiadersi da dove (e da dove sale)...
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Per come la vedo io un pubblicitario saprebbe creare il giusto ascendente a tavolino... anzi ne fa' mestiere... crea una sorta di bisogno... un senso di mancanza... di pecca... conosce il target (termine usato in ambito pubblicitario).
Mettere
in testa un'idea... indurre un bisogno... un sentimento e' affare di regia... le magior di Hollywood conoscono bene le dinamiche psicologiche.
Sale dalla pancia... dalle parti basse e si insinua nella testa... ma e' cosa indotta.
MERAMENTE O.T.:
Ricordo un film che ebbe un gran successo "Titanic" con Leonardo di Caprio... la trama... lui povero artista e lei ricca ragazza di alta borghesia... lui innamorato e lei pure... scappa dal suo fidanzato violento e da quella borghesia oppressiva... si ritrovano sulla prua del Titanic al canto di Celine Dion innamorati piu' che mai...
poi lui muore salvando lei... lei ritorna dal ricordo di quei momenti e affonda un gioiello nelle profondita' marine oramai anziana...
E giu' lacrime... e giu' sentimento... tutto a tavolino... infatti se ci si pensa un attimo... lui poteva essere che cercava di "farsi" la ragazzina Borghese viziata e profumata... magari ci scappava il furtarello... lei annoiata da quella borghesia stantia cercava lo stallone irlandese... ognuno nel suo sogno... una fuga dalla propria realta' stretta... poi il Titanic affonda e li' ognun per se' e dio per tutti...
Quello che voglio dire e' che la differenza la fa' il regista e il produttore del film... si potrebbe rifare Titanic in mille salse e tutte credibili... versione pro e contro... insomma il mettere in testa e' affare di regia... il saper mettere le cose ad arte per indurre un sentimento e' oramai materia insegnata nelle scuole dei pubblicitari... dei venditori.