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Vecchio 18-05-2008, 09.57.30   #26
dafne
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Originalmente inviato da Astral Visualizza messaggio

I giudizi gratuiti ( quello è un mostro, è un porco, etc.) però non è che servano a molto, se non a sfocare un po' di rabbia. Bisogna capire le dinamiche perchè uno arriva a fare una cosa del genere...

Giudizi gratuiti?
A 33 anni mi sono arresa, ci sono cose che non si possono capire, a meno di non entrarci dentro. Un giorno, anni fà, un'esplosione violentissima di frustrazione edi rabbia mi ha fatto immaginare di spiaccicare la testa di mio figlio contro il muro come un melone. E' durata una frazione di secondo prima che mi sentissi un mostro e che mi rendessi conto di quanto il "male" fosse presente in me e non fuori. Oggi comincio a capire che è una condizione di tutti. Solo che qualcuno lo controlla e qualcuno no. Una delle frasi più belle che ho letto è che la differenza tra un santo e un assassino è l'autocontrollo. Stà frase scatenerà mille ma no ma perchè e forse anche indignazione ma non m'importa, credo che poche siano le persone che stuprano per un reale problema mentale, per la maggior parte c'è un impulso, un desiderio da soddisfare, non solo fisico a mio avviso ma anche di onnipotenza, Voglio prendo me ne frego. Sono al di sopra di tutto, delle persone della legge della punizione. Non ho mai detto che il problema sia la repressione sessuale della chiesa, anzi, ho detto esattam,ente l'opposto, che fionchè c'era la repressione si cresceva con qualche idea sbagliata ma con dei confini più vicini e con conseguenze lievi se li passavi. Oggi che i confini sono al limite della vista ci si permette di tutto per arrivare a passarli. E qualcuno neanche torna indietro ...
Chi stupra è un mostro, chi se ne rende conto passa tutta la sua vita a tentare di porre rimedio. Io l'ho sentita l'esperienza toccante di un uomo che è stato un giornoi "illuminato" sulle conseguenze delle sue azioni e stava quasi peggio delle donne che aveva violentato.
Ci sono cose sbagliate, punto. Mi stà bene cercare delle soluzioni, aiutare la comprensione ma non la giustificazione, no, mi rifiuto nel modo più categorico. Lo dobbiamo a chi ha sofferto.
ps
fai attenzione, moltissime donmne non dicono niente, una mia cara amica, molto assennata, mai una gonna troppo corta, amicizie discutibili o uscite in localik strani è stata violentata nella casa dove faceva la baby sitter da uno dei suoi più cari amici che era ubriaco perso. Quanbdo me l'ha raccontato era in lcrime, lo aveva fatto entrare perchè spesso questo si ubriacava e lei era la sua spalla su cui piangere.
Peccato che alla fine ha pianto lei, il giorno dopo lui l'ha liquidata come una cosa involontaria...Ha sbagliato lei a farlo entrare vero? Si perchè non era in casa sua, cosa che ha pagato piuttosto caro direi perchè a me non lo toglie dalla testra nessuno che quel "bravo ragazzo" anche se ubriaco sapeva benissimo che non si sarebbe mai difesa e per non svegliare i piccoli e per non farlo sapere ai loro genitori che lo aveva fatto entrare...
Intuisco la tua anima pulita e integerrima Astral,mi stupiscono certe tue posizioni,mi chiedo come la penseresti se la vittima di uno stupro fosse una tua amica...
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