[jezebelius]

In effetti più o meno gli spray variano, e dunque vengono catalogati, in base alla quantità di sostanza " urticante" giudicata idonea ad arrecare danno alla persona, per tipo di marca, da apposita commissione del ministero.
Tra l'altro, sull'etichetta dello spray, al momento dell'acquisto, dovrebbe esservi il timbro che ne attesta la sua adottabilità e quindi la sua qualificazione - probabilmente implicita - come " non arma ".
Insomma tutti quelli che, da questa commissione , sono stati giudicati " idonei ad arrecare offesa alla persona " entrando, per conseguenza, a far parte delle " armi ", non possono essere circolare sul territorio dello Stato.
Gli altri che invece posseggono "ridotta " sostanza, peraltro naturale ( sfruttano il principio attivo della capsaicina ), e non rientrano in quella categoria possono essere venduti ed addirittura portati in luogo pubblico.
Per i primi, al contrario, invece non c'è possibilità di portarseli dietro ma la detenzione è concessa per la difesa della propria abitazione. Coloro i quali dovessero esssere sorpresi con questi al seguito, come minimo potrebbero beccarsi una denuncia all'Autorità Giudiziaria.
Di quelli che possono essere portati al seguito solo due marche ( di cui non si conosce il nome ) fabbricherebbero questo tipo di " protezione " a contenuto ridotto.
E' notizia dell'aprile scorso che anche la Polizia di Stato sta rivedendo l'equipaggiamento in dotazione.
Pertanto si è proceduto alla sperimentazione per alcuni reparti - quelli più in prima linea al fine di garantire l'ordine pubblico - di testare questi spray.

Credo quindi che qualcosina, a mò di protezione, la si possa portare. Di solito basta poco per la protezione ed alcuni di questi sono contenuti in bombolette a forma di penna o piccoli spray.