E' da ieri che ci penso alle parole di Uno e mi pare di vedere in me intanto confusione tra valore e interesse. ( mi pare ne avessimo anche parlato in filosofia.)
Automaticamente essendo curiosa mi interesso di tutto, e il senso del possesso insito in me mi ha fatto più di una volta correre dietro a cose che poi ho scoperto a posteriori che non avevano valore, erano altro.
Mentre c'è una differenza abissale tra ciò che effettivamente ha valore e io non lo riconosco come tale, a meno che venga a mancare, come dare per scontato qualcosa, ma anche non avere in me la capacità di valutare senza escabotage messomi davanti dalla vita di vedere cosa davvero ha valore. O ancora non riuscire a coglierlo.
Dare valore a qualcosa dovrebbe sottintendere un interesse per essa, ma l'interesse non sottintende sicuramente un valore, e la differenza sta tra il soggettivo e l'oggetivo.
Sta cosa mi fa un pochino