Citazione:
Originalmente inviato da andrea89
Quindi non serve che io mi prenda e paghi uno spedizioniere per fare la bolla doganale?
Ma questo documento è tipo "il libretto di lavoro" dove verranno riportate tutte le fatturazioni di merce che arriva al di fuori dell'Unione Europea a nome mio, giusto?
Dove posso informarmi sui certificati sanitari che occorre avere per importare concimi organici?
Io comunque al rivenditore giapponese devo inviare il mio numero di Partita iva, sul quale lui fatturerà senza aggiungere l'iva dello stato giapponese (5%) perchè io l'iva la pagherò allo stato italiano durante lo sdoganamento e successivamente mi verrà ritornata al pareggio dell'iva che devo e che mi aspetta delle mie vendite con lo stato italiano?
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Anche se non sono dentro la materia, provo a fare delle specifiche.
Non so come sia strutturato nella forma il documento ma è certo che lo devi registrare a norma di legge. Una sorta di dichiarazione in pratica che viene fatta sia per l'importatore che deve, appunto, dichiarare quel che ha importato e sia ai fini fiscali.
Credo, poi, che all'azienda giapponese debba tu effettivamente comunicare la partita IVA per permettere, giustamente la fatturazione ( da quello per te, importatore ).
Mi pare però di aver capito che L'IVA l'importatore deve pagarla " prima" ossia è compresa nello sdoganamento. Questa insomma segue - o meglio viene aggiunta, quale Valore Aggiunto - l'imponibile e cioè, come abbiamo detto, il totale di spesa.
Non saprei dei certificati ma credo che competente sia il Ministero della Salute.
Per questo potresti contattare direttamente l' URP, attraverso il sito del Ministero, cliccando su URP ( Ufficio Relazione con il Pubblico) e reperire le relative informazioni