Citazione:
Originalmente inviato da MaxFuryu
Volevo scrivere un post in esperienze, ma preferirei se ne parlasse e quindi ho deciso di scrivere qui. Riguardo alla paura ultimamente pensando al passato a quando ero piccolo mi accorgo di una cosa: in me è iniziata a smettere proporzionalmente alla crescita, ma non per esperienza, ma per essermi preso delle convinzioni.
Se vado in un posto particolare, di notte ad esempio, mi accorgo che la mia paura è nulla perchè non vedo nulla, manca la voglia di vedere, quindi non vedo e non ho paura, se voglio vedere ho paura, posso entrare in uno stato particolare in cui da paura passo a terrore, e osservando nel terrore, è perchè cerco di vedere tutto intorno a me, davanti, dietro ad esempio e non riesco, questo mi fa venire in mente ad esempio un animale in un posto che non conosce e sta quindi molto attento.
Praticamente tutte le paure del passato le ho ancora irrisolte, negli anni sono state messe sotto convinzioni, sono sicuro che per "rinforzarsi" e per svegliarsi un pochino andrebbero affrontate una ad una.
Voi come la pensate a riguardo?
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Vediamo se ho capito: stai parlando delle naturali paure istintive, quel che caratterizzano tutti quanti, non di tue specifiche paure soggettive (che poi di solito non sono altro che forme particolari di paura mischiata ad esperienza).
Siccome abbiamo la mente queste paure possono salire a far danni dove non devono e se non trovi come gestirle ti restano cose come la paura del buio o simili.
Tu crescendo le hai naturalmente gestite, nel senso che la mente, grazie agli strumenti che possedeva nel tuo caso, ha trovato il modo di gestire questi impulsi.
Questo gestire per te non è risolvere, in quanto non hai affrontato fino in fondo queste paure. Questo affrontare e risolvere dovrebbe quindi equivalere ad un trasformare... ovvero diventare in grado di utilizzare quell'energia per scopi altri, per esempio evolutivi, invece di limitarsi a gestire (non farsi sopraffare).
Ma affrontare e risolvere queste paure una a una significa prenderle tutte una per una "viversele" fino in fondo, accettando la verità che ti portano. E' certamente trasformante si.
Poi forse, se sei uno frettoloso, sarebbe interessante capire se ce n'è una che e comprende tutte... come dire che fatta quella si tira dietro le altre...