Discussione: Il Libro Rosso Di Jung
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Vecchio 27-12-2010, 17.43.52   #1
nikelise
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Predefinito Il Libro Rosso Di Jung

Poteva andare nel 3d ''immaginazione attiva'' perche' di questo si tratta per lo piu' ma ho preferito aprire un 3d nuovo .
Anche perche' un conto e' il discorso generico ed un conto e' l'immaginazione inventata da jung ed applicata da jung stesso su di se' .
Poi Uno mi dira' se sara' possibile riportare alcuni delle immagini fantasmagoriche o dei mandala propri di J. tanto son belli e credo significativi .
Ma veniamo al libro .
E' un librone alto 25 cm e largo 15 circa di ottima fattura e pesante tanto che per leggerlo bisogna stare rigorosamente a tavolino .

Allora , ad una prima sommarissima scorsa si tratta del percorso spirituale di J descritto attraverso le sue immagini simboliche interiori e dallo stesso commentate e dallo stesso arricchite di tutti i riferimenti alla storia del pensiero di cui era a conoscenza .

Insomma dovrebbe essere il paradigma di questo metodo attraverso l'interpretazione autentica di un sistema che al di la' dell'interesse per l'uomo J. , dovrebbe consentire di capire come ci si possa avvicinare a quel capolavoro per ciascuno di noi che e' la conciliazione tra conscio ed inconscio .

Attraverso un parallelismo tra le immagini di J. e le nostre dovrebbe essere possibile capire come si fa ad accogliere questi significati che provengono dall'inconscio collettivo .
Questo e' quello che mi aspetto dal libro e vedremo se quanto ho intutito corrispondera' al vero .

Il libro ha 2 parti la prima e' composta dai commenti vergati a mano da J . alle proprie immagini , in gotico tedesco con una fattura degna dei manuali miniati medievali e da una molteplicita' di disegni riproducenti queste immagini interiori fantastiche dipinte ed assai belle ( Jung era anche un pittore di buon livello ) e una serie numerosa di mandala anche questi coloratissimi ed anche questi spiegati da lui stesso .
La seconda parte altro non e' che la traduzione letterale di questi scritti di J. con annotazioni da parte dell'autore che ha curato la parte scientifica della pubblicazione .

Al momento di piu' non so dirvi ma come ho detto vi terro' informati .
Una cosa ancora :
questo libro il cui contenuto e' stato raccolto dal 1913 al 1930 non e' stato completato pare perche' ad un certo punto J. fu assorbito dallo studio sull'alchimia .
Io credo ma e' solo una mia ipotesi che ad un certo punto dopo aver creato questo metodo. l'immaginazione attiva , avesse il bisogno di una verifica ,di un controllo su quanto aveva intuito che trovo' , appunto nell'interpretazione in chiave psicologica dell'opus alchemico che anche come e' noto e' finalizzato alla congiunzione degli opposti , in particolare lui qwuesta conferma la trovo' nel commento al rosarium filosoforum , che fu il primo a studiare in questa direzione psicolgica verso l'individuazione .
Mi piace credere questo perche ' sicuramente dopo aver inventato questo metodo ( del cui processo analitico dobbiamo ancora parlare nel 3d apposito ) non poteva non aver bisogno di sapere se erano cavolate o delle effettive soluzioni agli squilibri della mente .
Comunque ripeto e' solo una mia idea o una mia fantasia prendetela per quello che e' .

Resta il fatto che il libro descrive il percorso spirituale di un uomo fuori dal comune attraverso questi magnifici disegni ed i suoi commenti ;
cosi' il libro non poteva che essere sia una creazione artistica che una testimonianza scientifica in campo psicologico che anche un'opera di originalissimo valore culturale .

Ultima modifica di nikelise : 27-12-2010 alle ore 17.55.38.
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