Allora Cat, in realtà di patate ce ne sono poche, nelle famose patatine (bel bisticcio di parole!), spesso vengono usati degli sfarinati ricomposti che contengono, oltre alle patate liofilizzate anche amido di granturco e di frumento cui poi viene data la consistenza giusta per essere fritte. E qui viene il bello: che olio usano? Mi risulta che alcune case produttrici abbiano adoperato anche un olio chiamato olestra, di cui puoi leggere meraviglie
su qualsiasi sito che si interessa di alimentazione. Oppure potresti leggere nella composizione un generico "oli vegetali": olio di cotone o di palma o di cocco che, forse, al primo impatto ti possono sembrare accettabili ma che in realtà non sempre reggono le alte temperature, producendo un bel pò di danni alle arterie. Purtroppo è così anche per le patatine grigliate, nonostante sembrino piu' leggere all'apparenza: la percentuale di grassi non è molto inferiore. C'è poi il discorso del sale, di cui questi prodotti sono ricchissimi. Considera che molto spesso le trovi nei bar dove sono servite in modo tale da indurre a chiedere da bere, visto che il nostro fisico deve smaltire l'eccesso di sale, appunto.
E poi le calorie: in un etto ce ne sono circa 600!
Insomma, credo sia meglio che te le fai da sola (ogni tanto), le patatine fritte, ma quelle vere! Oltretutto gattina sa cucinare...
