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Vecchio 08-03-2011, 15.53.08   #1
diamantea
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Predefinito Il segreto della longevità

Oggi per motivi di lavoro sono andata a visitare a domicilio un'utente di quasi cento anni, li compirà a Maggio. Ha presentato domanda di assistenza domiciliare e telesoccorso.
La porticina d'ingresso era piccola con le tendine rosa come nelle fiabe del bosco, su una viuzza di paese dove le macchine non transitano, ma molto vicino al centro. Appena entrata ho subito riconosciuto l'odore del braciere acceso, la "conca" in gergo, come la faceva mia nonna con carbonella di mandorle che dura tanto, messa sotto la sedia a riscaldare il didietro della nonnina. Aveva una ragazza del paese che le bada qualche ora la mattina. La vecchina si presenta minuta di statura e lineamenti, ma molto dolce, con occhi piccoli e velati dalle cataratte ma a memoria sferruzza scarpe di lana per la notte. Io vado matta per le scarpe da notte fatte a mano. Conosce i punti a memoria senza sbagliarne uno, e ne fa di continuo per i nipoti o vicini o amici, è svelta e sapiente. Alla fine della mia visita me ne regala un paio rosa confetto, ed uno anche alla mia collega del Comune che è venuta con me.
E' lucida di mente, aperta, mi chiede quali sono le mansioni della sua assistente e se posso cambiarle il giorno, figuriamoci, a una nonna di cento anni non rifiuto nulla.
Poi mi fa vedere la casa. Piccola e molto ordinata ma il tetto è talmente vecchio che le pignatte sono oramai di fuori e lasciano trapanare l'acqua dal tetto quando piove, e il calcinaccio viene giù anche sopra il letto mentre dorme. L'umidità è pazzesca, il tetto coperto con dei fogli di cartone spesso per assorbire l'acqua e contenere la pioggia di calcinaccio che si sbriociola ed ogni giorno la pulizia consiste pure in questo. Il letto è scostato dal muro per ripararsi dai punti più pericolosi, non accende la stufa per via dell'umidità. La cucina è minuscola, ha tre fornelli tipo campeggio con la bombola, un lavello per i piatti ed uno per il secchio, un tavolino e due sportelli, accanto il water in un box chiuso da un lato da parete in muratura e l'entrata solo da una tendina, si lava nel bacile con acqua riscaldata sul fornello. La stanza da pranzo che fa da entrata, piccola anch'essa ma un pò riscaldata dal braciere. I suoi mobili sono molto essenziali, non ha nemmeno la Tv, sferruzza soltanto ormai.
La signora abita in questa casa da 75 anni, dopo che il marito l'ha abbandonata con due figlie da sposare. Mi ha detto con molto candore che non potrebbe vivere mai in un posto diverso da questa casa dopo tutti questi anni, vuo chiudere gli occhi lì dentro. Il muratore ha detto che più che una ristrutturata la casa ha bisogno della ruspa, così la nonnina da Giugno scorso ha deciso di fare l'inquilina morosa, non paga più l'affitto di 50 euro al mese, perchè il padrone di casa ha sempre rifiutato di fare i lavori quando erano ancora fattibili per recuperare la casa. Gli ha detto "mi faccia causa di sfratto e provi a buttarmi fuori se le riesce"...
Sta bene di salute, solo un pò il cuore da qualche tempo, ed è ipovedente che non riesce più a farsi le sue cose da sola, prende la pensione, mangia il minimo e si paga qualche ora di assistenza privata, integrata periodicamente dall'AD comunale.
Una donna serena, si affida a Dio, stringe il pugno con il pollice fuori e dice che "non sappiamo cosa c'è dentro, solo Dio sa quanti giorni ancora avrà".
Non si lamenta di nulla, le sue ossa sembrano essere abituate a quell'umido, porta il fazzoletto di lana in testa legato sotto il mento come la mia nonna, peserà non più di 35 chili, il viso scavato dalla magrezza e dalle rughe, eppure l'ho vista così bella, dolce, positiva che non avrei più voluto uscire da quella casa, mi ha riempito il cuore di gioia, sono tornata a casa felice e piena di energia dopo tutta la mattinata che prendo freddo girando per le case e riempiendo schede di verifica, mi sentivo stanca, erano già le 13.00, eppure dopo mi sono sentita rinascere, mi sono innamorata di quell'essere particolare e così raro nella sua essenza. Chissà qual è il suo segreto di così felice longevità.
Viva le donne antiche, spero di poter andare alla sua festa di cento anni che il Comune le festeggerà in Giugno nel suo giorno di nascita legale.
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"

Ultima modifica di diamantea : 08-03-2011 alle ore 16.48.13.
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