Discussione: Ne parliamo?
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Vecchio 26-07-2004, 23.43.09   #9
Uno
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Infatti religione e spiritualità sono due cose... non voglio dire completamente diverse ma sicuramente non la stessa identica cosa, però a meno che non abbiamo a nostra volta una chiamamola "ispirazione" ( a cui non tra l'altro non do meno valore di un pensiero razionale) con cui però potremmo discutere sino ad un certo punto, dovremmo per forza appoggiarci anche a sentieri già percorsi, poi sul fatto di non attaccarsi a nessuno di essi, io ne sono il primo sostenitore, però credo che confrontando le varie mezze verità si può arrivare a comprendere (mettendoci anche qualcosa di non razionale insieme) un verità se non ultima ma importante.
Impegnamoci un pò (se volete), da una parte abbiamo detto che una memoria genetica si passa di padre in figlio e cosa importante non tramanda solo il colore dei capelli per esempio, ma caratteristiche che non sono ancora conosciute alla nostra scienza, per esempio la capacità di avvicinarci e comprendere di più energie potenti (mi limito a potenti come descrizione, ma metteteci quello che il vostro pensiero vi dice) oppure per rimanere terra terra, per esempio ci da in dotazione un corpo più adatto ad alimentarsi con cibi meditarranei piuttosto che vegetariani, o esotici. E posso aggiungere se volete che anche i cosidetti ricordi/traumi etc di altre vite sono veicolati dalla memoria genetica oltre che da una memoria che avvolge tutto il pianeta, ogni corpo che abbia un campo magnetico ha una memoria, ogni campo magnetico (anche quello debole dell'acqua) ha una memoria e veicola informazioni. Basterebbe questo a spiegare alcune cose, però rimarerebbe fuori l'oriente con la sua filosofia (qui non parlo di religione, anche se può farne parte) ...... eterno presente, ciò significa che il tempo è un'illusione per la nostra mente razionale (anche la fisica lo sa, ci sono stati esperimenti per cercare le porte temporali) tutto sta avvenedo adesso, per cui se una parte di me (o meglio di un'insieme, non il tutto, di cui io faccio parte ) sta uccidendo un'uomo in quello che io figuro come passato, in realtà lo sta facendo adesso, per cui la famosa legge del karma come la si legge oggi è incompleta, io non sono solo influenzato dal "passato" ma lo influenzo anche, c'è un incessante equilibrio, avete presente quelle levette dello streo che equalizzano i suoni, immaginate che ognuna di esse sia una parte di noi una nostra "vita" (non è proprio così semplice) se si alza una si abbassa l'altra e viceversa alla ricerca dell'equilibrio, se uno diventa più ricco gli altri diventeranno più poveri ect. Non so cosa sono riuscito a trasmettere del "mio " pensiero, sicuramente non sarete tutti d'accordo qualcuno penserà che son furi come un balcone e potrebbe aver ragione , ma siamo in un forum apposta per discuterne
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