Discussione: Ne parliamo?
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 27-07-2004, 06.10.12   #10
pluto
Bannato/a
 
L'avatar di pluto
 
Data registrazione: 20-07-2004
Messaggi: 213
Predefinito

La frase che più mi colpisce è quella di Nietzche: "....vivi in modo che tu possa desiderare di tornare a vivere....com'è tuo dovere...perchè in ogni caso vivrai infatti di nuovo"....Il male di vivere...l'insoddisfazione, la tristezza ....devo ritornare su di me...purtroppo..sì avverto queste cose, vorrei tornare a rivivere. Per ritornare a rivivere bisognerebbe avere obiettivi ..sì avrei obiettivi...mi mancano le forze però...Credo e ci ritorno, che ci si porti dietro il bigottismo dell'insegnamento dei genitori...quel senso della religiosità fatta di sofferenza, di accettazione che loro sono o bene o male riusciti ad accettare e portare avanti...quel "così' vanno le cose, sono sempre andate così, bisogna abituarsi a sopportare" sottinteso ma non detto "l'ho fatto io perchè non lo devi fare tu" e gli anni passano...ma manca la forza di ribellarsi...come quella di parlare chiaro....il dolore è un qualcosa che si ha dentro e o lo si accetta e ci si dimentica a poco a poco di averlo...oppure bisognerebbe essere drastici e tagliare i ponti con il mondo con la paura però di essere diversi dai genitori che "hanno sofferto....ma sono andati avanti assieme".....che ci governa io credo sia un senso di colpa universale quel senso di colpa di cui parla UNO quando spiega il significato di ciò che c'è scritto nella Bibbia: "Le colpe dei padri ricadranno sui figli"....Prendere binari diversi da quelli percorsi dai genitori ci priva di riferimenti certi .Sono un po' uscito dal tema....ma avevo voglia di parlare
pluto non è connesso