Discussione: Fratelli Coltelli
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Vecchio 24-02-2009, 13.08.25   #8
nikelise
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Il comportamento del genitore è come un domino Nike, in certi casi le differenze possono essere veramente irrilevanti (in certi casi no, sono grandi) però una volta che una pedina cade fa cadere quella dopo, quest'ultima fa cedere quella ancora dopo e via via....
Più che di età adulta dei figli per interrompere il tutto bisognerebbe parlare di età consapevole visto il senso che si da oggi ad adulti.
Il problema è che su due figli sarà un caso rarissimo che entrambi si rendano conto e che staccandosi dai condizionamenti dei genitori si ricreino un rapporto diverso. Questo indipendentemente dal fatto che sia il preferito o lo spreferito a prendere consapevolezza della cosa.
Generalmente il preferito non si renderà conto di ciò che ha avuto in più, e se se ne rende conto farà finta di nulla per interesse, però capita anche che si accorga e che cerci di sistemare le cose, ma dopo tanti anni se all'altro rimane una tara non ci sarà nulla da fare.
Perchè le cose possano andare occorre una di queste cose.
1) Genitori che per quanto non infallibili siano abbastanza equilibrati da non creare conflitti... ricordiamoci che a volte li creano anche "intenzionalmente" (virgoletto perchè di coscienza non ce n'è per nulla) per mantenere l'egemonia sulla famiglia, questo debbo dire che è un comportamento che ho osservato più nelle madri. Retaggio di uno stato matriarcale nascosto da uno patriarcale che poi in effetti è/era solo di forma con l'uomo che stava sempre a lavorare o in giro.... i problemi moderni sono nati infatti quando l'uomo ha iniziato a stare più in casa, e spesso si acutizzano con la pensione... da qui l'era moderna del femminismo.
2) che i figli si rendano conto di quello che è successo e vogliano insieme (a dispetto di meccanismi dei genitori che spesso continuano) cambiare le cose mettendo a posto quello che va messo a posto genitori compresi.
3) che lo spreferito abbassi la testa e facendo finta di nulla viva una vita in continua tensione... tensione però non sana a differenza di altre.
4) che la famiglia si disgreghi
5) che il preferito faccia un enorme sforzo di comprensione e valuti oggettivamente, minimo tutto ciò che è incriminato, in maniera di poter vedere se qualcosa è recuperabile, occorre però anche l'intelligenza dello spreferito che in questo caso potrebbe cercare di agire in rivalsa e vendetta, quindi non si combinerebbe nulla.

Ecco, un disastro ordinario dunque quasi normale e prevedibile .
Un'altra possibilita' e' quella di lasciare che lo spreferito sfoghi tutta la rabbia che ha in corpo , che pian piano si liberi dal complesso , non pretendere nulla dal fratello finche' il tempo non chiarisca le cose.
Pero' e' incredibile di come residua una vera propria tara che puo' rovinare le esperienze in ogni campo del vivere dall'adolescenza ad oggi.
Questo mi stupisce che non possa fare nulla chi c'e' dentro e che possa dire solo e' colpa loro , dei genitori .
Non avevo letto Sole.

Ultima modifica di nikelise : 24-02-2009 alle ore 13.11.20.
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