Discussione: Fratelli Coltelli
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Vecchio 25-02-2009, 22.40.01   #25
filoumenanike
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ho riletto un pò tutti i post e ne viene fuori un'immagine desolante della famiglia, piena di rancori, di errori, di complessati, di odi, di gelosia ma alla fine fortunatamente questi percorsi contoriti non vanno tutti a finire male, per esperienza conosco numerose persone sopravvisute al ciclone famigliare, basta riuscire ad esternare i problemi, a non chiudersi a riccio, rimuginando vecchi rancori e perdersi e lasciare che fratelli o sorelle prendano la loro strada, lontana e diversa. alla fine si riesce se ci si mette di impegno a ricostruire rapporti lasciati a mezz'aria, sempre che non ci siano fratture incolmabili, la famiglia è fonte di malesseri ma l'idea del clan a volte cementifica, ci rende più sicuri se entriamo in sintonia, crederci, lottare perchè si avveri, anche sacrificando qualcosa di noi, come l'altro sacrificherà qualcosa di sè. non è buonismo, nè perbenismo, è solo la speranza che possiamo dialogare anche con caino, se spezziamo il cordone ombelicale con i genitori e formuliamo rapporti nuovi, come persone, non come fratelli o sorelle. anche abele ha le sue colpe, non è così buono come vuol far credere e potrebbe scendere dal piedistallo e tentare di capire. alla base di tutto dobbiamo amare la famiglia e difenderla e per questo ci vuole il coraggio di affrontarsi...e anche di crearsi una propria dimensione di lavoro, di rispetto al di fuori del clan, crescere vuol dire anche saper reggersi da soli, senza per questo tagliare i ponti sentimentali con i famigliari, anzi una volta usciti dai ruoli, dopo essersi allontanati per dare vita alle proprie esperienze, ci si ritrova e forse è il momento di ricostruire...ho scritto tanto perchè trovo difficoltà a spiegarmi!

Ultima modifica di filoumenanike : 25-02-2009 alle ore 22.44.54.
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