Discussione: Una fiaba moderna
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Vecchio 11-06-2010, 17.31.08   #1
RedWitch
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Predefinito Una fiaba moderna

Non sapevo bene dove postarla, è una storia che ho letto domenica scorsa sul giornale locale, ed era scritta da un giornalista che l'ha ricevuta direttamente dal parroco descritto nella storia... era scritta in un modo delicato e narrata proprio come se fosse una fiaba, dei nostri giorni, che non sarò capace di riportare nello stesso romantico modo, ma che comunque vorrei cercare di condividere con voi, e che mi ha portato a qualche riflessione in questi giorni.

Gemma, è una vecchina di 107 anni, che ha vissuto tutta la sua vita in un piccolo paesino nella maremma toscana. Un giorno il parroco del paese riceve una sua telefonata, in cui lei gli dice che voleva confessare i propri peccati. Il parroco va da lei, la confessa e Gemma gli dice che ha voluto farlo perchè l'indomani sarebbe partita per un viaggio. Il parroco le chiede dove mai doveva andare, lei, che per tutta la vita era sempre rimasta al paese... ma la vecchina gli dice che lui sapeva benissimo dove sarebbe andata l'indomani.. nel pomeriggio, Gemma ha riunito tutti i paesani in piazza, dicendo loro poichè sarebbe dovuta partire, non voleva lasciare nessun insoluto , e che siccome la sua memoria non era più quella di una volta, voleva sapere da loro se qualcuno avesse ricevuto un torto da lei, in quegli anni. Nessuno ha avuto nulla da ridire, a quanto pare Gemma, si è sempre comportata bene con tutti, ha condotto la sua vita di contadina e boscaiola in maniera irreprensibile verso chi l'ha conosciuta. Il finale della storia è quasi scontato... Gemma è stata trovata da una nipote che andava ad aiutarla ogni giorno, nel suo letto, morta, tra le mani uno dei suoi pizzi più belli...

L'articolo terminava circa così: "e se qualcuno in tutto questo ci vede tristezza, io ci vedo solo bellezza"...

La bellezza di una vita vissuta nella semplicità della campagna e a quanto pare senza mai fare del male a nessuno. Anche io ci vedo bellezza, e in questo periodo, mi sono accorta, (non che prima non lo sapessi, ma non volevo vederlo ) che il tempo che abbiamo a disposizione non è infinito, anzi, non è poi tutto quel che ci sembra di avere, ma molto meno. Scontato, banale.. ma davvero bisognerebbe ringraziare ogni giorno per quel che si è e quel che si ha e cercare di sprecare meno tempo possibile ...
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