Discussione: Il lavoro storto
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 01-08-2010, 12.12.38   #11
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da filoumenanike Visualizza messaggio
Dopo le domande mi aspettavo delle risposte...giusto per capire!
Dopo le tue risposte mi aspettavo un pò di pazienza da parte tua
Scherzi a parte, non mi aspettavo nessuna pazienza, ma ormai lo sai che rispondo quando posso se ho qualcosa da rispondere.

Oggettivamente, parlando tra noi, vedo che avresti il desiderio che il fortunato di turno riceva una lezione. Una lezione su quanto è stato fortunato etc... E questo ti impedisce di essere oggettiva.

Sempre oggettivamente è innegabile che ha sbagliato, se non ha seguito i termini contrattuali deve assumersene le responsabilità, quindi voi come azienda avete 2 possibilità: o cercate di agevolarlo perchè comunque è un buon cliente che porta guadagni (non perchè minaccia etc) oppure come cliente gli rispondete picche e se vuole rimane se no che provi altrove.

In termini aziendali bisognerebbe valutare attentamente quale è la proporzione tra ciò che vi ha dato (e potrebbe dare) negli anni e ciò che pretende. Per fare un esempio banale, se un cliente occasionale che spende una sola volta 10 euro, mi chiede uno sconto del 20% potrebbe essere inaccettabile, ma magari con un cliente che mi spende 100.000 euro l'anno potrebbe essere accettabile.

Hai capito quello che intendo?
Io lascerei fuori la parentela, lascerei fuori simpatie o antipatie personali, lascerei fuori e me ne fregherei delle minacce e valuterei oggettivamente i numeri.
Se gli concederete qualcosa sarà perchè per le vostre economie aziendali è una perdita/compromesso saggio, se invece non avete tutta questa grande convenienza mollatelo. Vedrai che uno (marcio) ne perdi e uno (sano), o 10 di pari portata, ne acquisti. L'universo ha una economia incredibile, basta dargli fiducia .


Ah... fai capire la cosa anche a tuo marito, che lo consideri e studi la pratica come per un cliente qualsiasi, non c'è parentela e non c'è affetto di mezzo. Lui per primo ha minacciato e non è venuto cercando un compromesso per non mettere lo zio nei casini
Uno non è connesso