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Vecchio 19-03-2008, 15.42.57   #8
griselda
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
C'è un'altro studio, non ricordo di quale università che evidenzia il tuo discorso Grii sul non si muove una paglia o il troppo movimento. L'esperimento che ricordo a memoria analizzava lo spazio ma se rapportiamo il tutto al tempo è la stessa cosa.
In pratica in una piazza di un campus universitario hanno analizzato i filmati di una telecamera con una buona panoramica e hanno visto che alcuni passavano per i marciapiedi, che in quella piazza formano un discreto reticolo, altri scavalcando le aiuole o altro ma in linea di massima era (è) come se ci fossero delle invisibili stradine su cui la maggior parte passa, facendo le stesse curve anche quando non c'era (c'è) giustificazione razionale alla cosa, per esempio abbreviare il percorso o passare a vedere qualcosa etc...
Insomma ci stupiamo dei flussi degli uccelli migratori, ma in piccolo facciamo qualcosa di simile ogni volta che facciamo anche una semplice passeggiata, percorriamo le stesse strade spinti/attirati da qualcosa non scientificamente (almeno scienza moderna) accertato, provato.
Spostando il tutto sul lato temporale è la stessa cosa, in questo caso giustifichiamo la cosa con i cicli temporali più ampi (giorno, notte, stagioni...) e c'è anche una corrispondenza, seppur non sufficiente a spiegare tutto, però se ritorniamo indietro sul lato spaziale ci deve far pensare che ci sono dei meccanismi che allo stesso modo delle stagioni influenzano il nostro muoverci.
Non ho centrato il discorso ma volevo ugualmente ricordare alcuni accaduti che questo post mi ha riportato alla mente.
Ci sono stati giorni in cui ricordo, viaggiando molto in auto per muovermi verso il posto di lavoro, facevo 40 km al dì, mi capitavano giorni in cui, si diceva oggi hanno "aperto le gabbie" con quelle parole sottindevamo il comportamento poco attento di alcuni automobilisti. Come se qualcosa di invisibile influenzasse il loro comportamento e pareva strano fossero usciti tutti insieme lo stesso giorno. Certo che non è rassicurante questa cosa, altro che golem o zombi in pratica non si sa bene dove si va e chi vuole andare là e perchè?
Gli uccelli migrano, spinti credo dall'istinto, in gruppi omogenei, intendo della stessa razza. Noi apparteniamo a categorie? Non capisco.
Siamo mossi dai pensieri del gruppo di appartenenza?
Appartenenza a cosa? Fumatori, calciatori, pigri, golosi, lavoratori, e magari in sottospeci e agglomerati tipo fumatore lavoratore calciatore pigro goloso. E in pratica percorriamo strade di altri perchè non sappiamo percorrerne una nostra dato che non siamo consapevoli?
Se rapporto al mio piccolo vissuto recente ho visto che mi sono fatta travolgere non da quello che mi serviva, ma, non so se si capisce ho seguito la scia, l'onda, se ci fosse ancora mio padre avrebbe detto come gli oconi. ( oche grandi) Senza ben sapere dove andavo cosa mi serviva realmente e cosa facevo. Assoluta ( non si dice ma ci sta) mancaza di consapevolezza.
We sono tornata ai miei bei minestroni.

Beh quelli in pentola però li faccio meglio, grazie al Capo.
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