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Vecchio 16-11-2007, 17.57.54   #11
jezebelius
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Se non si capisce io non parlavo di leggi statali (che poi se non fossero di tutti gli stati servirebbero a nulla).
Ma trovo che non sia buona cosa che tutti possano pubblicare anonimamente e di fatto non assumersene le responsabilità. Non sempre sono stati presi quelli che hanno inviato il materiale Jez.... però di contro alcuni video sono stati visti migliaia di volte da altri ragazzini che poi emulano....
In un certo senso io non sono neanche per la censura (anche se non mi dispiacerebbe che fosse possibile rintracciare chi invia questi video) ma per il fatto che chi pensa che certi video (l'ultimo episodio riportato da Grii è una cosa che non si può nemmeno commentare, irrispettoso, macabro e senza umanità) siano una schifezza lo manifesti...
Sono stufo di sentire solo quelli che dicono che tutto deve essere libero, si mi sta bene se c'è rispetto per tutti, so che ci sono anche quelli che condannano (si condannano, non nascondiamoci sempre dietro i buonismi) queste cose e che di solito stanno zitti.
Rischiamo così realmente di essere censurati tutti, anche quando utilizziamo questo mezzo per comunicare realmente con altri esseri umani. Insisto che chi capisce che certe cose non vanno bene dovrebbe far sentire la propria voce, altrimenti va a finire che lo stupido di turno deve essere libero di fare quello che vuole in nome di una libertà assurda e "io" non sono libero di dire che non mi sta bene.
Parto da un concetto di fondo: anche io sono contro la censura " eccessiva" ma anche contro la faciloneria diffusa, per queste situazioni.
Ben venga una sorta di codice deontologico che comprenda l'utilizzo della rete per chi è intenzionato ad usufruirne. Guardo, poi, di buon occhio ( sempre che non la si porti all'eccesso ) anche la possibilità di "definire " entro ambiti che non intralcino la libertà di espressione, Blog o altro. C'è bisogno, in definitiva di porre dei paletti. C'è bisogno di individuare delle linee guida per l'utilizzo delle Rete quale potente mezzo di comunicazione.
Al contrario, come ho detto, sono contro l'eccesso sia in un senso e sia in un altro.
E' vero, molti di coloro che hanno " messo " in rete questi video non sono stati rintracciati ed è condivisibile la paura " emulazione".Ciònonostante, altre volte invece, ci si è trovati di fronte a situazioni per cui una " ripresa " col cellulare di un abuso, in senso ampio, è stata punita per il suo messaggio di inciviltà; non tanto, quindi, per il video messo li per tutti ma per il suo contenuto riprovevole. Da questo punto di vista non si può non dire che la rete - anche se per situazioni minime ed in misura altrettanto minore - è servita e serve.
Ben venga allora, dicevo, la responsabilità cosciente di chi è intenzionato a sfruttare/utilizzare al meglio questa realtà che spesso sfugge ai controlli e gli oneri che da questa possono derivare.
Il rischio che bisogna considerare a mio avviso, e non tanto lontana come modo di operare è quello di lasciare " via libera " al potente di turno il quale - e lo sappiamo che può accadere a cominciare da un Legislatore che spesso fa quel vuole - è capace di utilizzare il potere che si ritrova per cancellare, con un colpo di spugna, una "libertà" che ancora, per il momento, non è stata imbrigliata del tutto.
Allora concordo che la responsabilità delle proprie azioni vada di per se, e per ognuno, assunta ma sono dell'idea che bisogna stare attenti a che non si verifichi una costrizione del mezzo di comunicazione anche, talvolta, richiamando norme ad hoc con la " scusa" che bisogna tutelare le categorie a rischio. Sicuramente non si può prescindere da questo ma stiamo attenti a come, questo potere, viene utilizzato.
Immagino poi quei video, ad esempio, che portano a conoscenza di immagini e contenuti pedo-pornografici.
Beh..talvolta la polizia postale, nel suo lavoro attento e meticoloso, rintraccia o per lo meno percorre qualche pista. Questo non è da sottovalutare a mio avviso, anche perchè, con la presenza di " regole" anche solo formali per ogni attività che si voglia svolgere in rete, chi, autore di un filmato del genere, si sottoporrebbe all'assunzione di responsabilità?
E' ovvio quindi che sguscerebbe da una situazione la quale gli si potrebbe torcere contro.
Ripeto, tutte condizioni insomma che non si può non considerare e di non semplice soluzione.
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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