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Vecchio 29-11-2010, 18.47.13   #3
Uno
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Originalmente inviato da luke Visualizza messaggio
Per quanto mi riguarda è un traguardo cui sto cercando di tendere, però ancora è difficile l'indipendenza da tutto e tutti, anche perchè il modo in cui mi relaziono agli altri dipende da ciò che sono ma il modo in cui gli altri si relazionano a me dipende da ciò che sono gli altri e da come presumono io sia ed in questi passaggi vari è facile perdersi, almeno nella parte iniziale di un lavoro, poi magari in seguito quando ci saremo fortificati portà essere diverso..
La bussola è sempre fare le cose per se.
Esempio
Io non sono gentile perchè chi mi sta di fronte ne sia soddisfatto, sono gentile perchè ritengo che sia giusto esserlo, perchè fa di me una persona migliore e non l'immagine che l'altro ha di me.
Quella sarà una conseguenza e a volte neanche: quante volte chi si comporta bene e fa le cose bene non viene apprezzato in tal senso?
D'altro canto se devo fare bene solo quando l'altro fa bene verso di me, per fare ogni cosa devo sempre aspettare che facciano prima gli altri... o pensare cosa faranno gli altri (con tutti i limiti ed errori della cosa).
Se io faccio la cosa giusta a prescindere non posso sbagliare.

Certo il discorso poi volta sul come fare la cosa giusta... all'inizio bisogna seguire dei valori che ci sembrano buoni, belli, gradevoli, affini a noi etc...

Per qualcuno il valore può essere rubare, anche lui se non segue i suoi valori a prescindere ad chi si trova di fronte non si realizzerà, in questo caso per noi in quanto società sarà un bene, ma per lui come individuo no.
So che questo punto appare contraddittorio eppure osservato più in largo ha un senso.
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