Discussione: Vibrazioni e pensieri
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Vecchio 28-05-2010, 12.26.21   #43
Sole
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Che cosa è il centro magnetico che attira pensieri?
Sono i pensieri che già stazionano nel secchio.
La cosa può sembrare un pò contorta, in realtà è molto lineare. Se ho nel secchio (semplifico per esposizione) due pensieri di arrabbiatura, il primo pensiero di arrabbiatura che mi passa vicino lo becco e attiro al volo.
I simili attirano i simili etc...

Come possiamo influire sul contenuto del secchio e quindi ciò che attiriamo?
In due modi, o pensando veramente qualcosa e quindi scegliendo cosa attirare (cosa difficile) oppure elaborando quello che ci arriva. Un pensiero sporco si può ripulire un pò, attirerà un pensiero appena appena più pulito ma che puliremo ancora un pò etc....
Ma questa elaborazione come può esser fatta? Io mi accorgo che il più delle volte questi pensieri di arrabbiatura arrivano in automatico, cioè mi pensano in pieno, montando qualcosa che è oltremodo eccessivo rispetto all'evento scatenante oggettivo, il che mi conferma senza dubbio che accendono il fondo depositato del secchio ma che a bruciare sono le mie energie e non i residui del secchio. Quei pensieri sono inconscienti nel fondo del secchio ma in ogni caso ricapitolare almeno l'ultimo episodio di rabbia è elaborare in parte anche quei pensieri incoscienti?
Mi interessa moltissimo riuscire a capire questa parte.
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Il pensiero una volta che arriva è quello che è e lavora. Scordiamoci l'idea dello scacciare i pensieri, quando arrivano ormai sono arrivati. Però possiamo scacciare quelli dopo elaborando quello che già c'è al massimo di quello che possiamo.
Quando provo a scacciarli li sento lavorare anche peggio.
Con la frase sopra dici che se elaboro ora ciò che so esserci di rabbioso nel secchio, se lo rendo più pulito che posso, poi il prossimo pensiero che arriva dello stesso genere posso cacciarlo essendo sicura di non reprimerlo ma di respingerlo davvero? E come faccio ad essere sicura di respingerlo e non reprimerlo, il fatto di riconoscerlo e riuscire a gestirlo prima che crei un'emozione? L'emozione è la cartina di tornasole?
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Se avete capito la dinamica, è interessante pensare che volendo si può anche volontariamente attirare pensieri sporchi per pulire l'ambiente... ma non è una cosa facile da fare, ci vuole moltissima volontà ed energia, il rischio di farsi prendere nella ruota è molto alto
Io ho provato qualche volta e mi divora... non riesco ad arrivare fino in fondo mi devo fermare.


Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Non intendevo questo. Comunque se ti osservi scopri che quando ti maceri stai utilizzando il chiodo scaccia chiodo, usi la sofferenza per attirare i pensieri negativi e pesanti. Con la sofferenza porti quei pensieri in una dimensione più "palpabile" (non è esatto ma dovrebbe rendere l'idea) e quindi riesci meglio a riconoscerli e percepirli.
A questo proposito io ho notato che arrivare alla macerazione arriva a far emergere dall'inconscio il reale motivo che scatena l'attrazione, può essere? Come se, tenendo l'esempio della rabbia, la rabbia annullasse ad un certo punto la mnete razionale ed emergesse da sotto tutta la melma. E' questo il senso dell'elaborazione? Ma a me costa una fatica enorme. Usare l'energia della rabbia è far questo? Si ma come si usa... non lo so. Direzionandola verso il punto... non so come potrebbe essre fattibile... mollando la razio restando ancorati a se...
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Mi aiutate a capire meglio "elaborazione"?
Scusate se sono andata un pò troppo su psico.
Sole non è connesso